Non conosce ancora bene la lingua italiana, ma il campo parla per lui. Chi è Opoola, la nuova ala della Carrarese
È ufficiale un nuovo acquisto per la Carrarese: ecco Malik Olalekan Opoola. Dopo aver svolto il ritiro con i toscani, la società gialloblù lo ha confermato in rosa. Si tratta di un’ala destra classe 2004, reduce da una incredibile stagione in Serie D col Brindisi con cui ha segnato 11 gol in 21 presenze, coronando l’annata con la promozione in Lega Pro. Opoola ha sottoscritto un contratto triennale che lo legherà alla Carrarese fino al 2026.
Opoola, ottima stagione a Brindisi: ora c’è la Carrarese
Malick Olalenka Opoola ha definitivamente convinto la Carrarese a puntare su di lui in vista della prossima stagione di Serie C. L’attaccante nigeriano è alla sua prima esperienza tra i professionisti. Lo scorso anno ha vinto e convinto con il Brindisi in Serie D dove, oltre ad essere andato in gol la metà delle volte che è stato chiamato in causa (11 gol in 21 presenze), ha anche conquistato la vittoria del girone H. Di lui si parla un gran bene, ha appena 18 anni ma si è già comportato da protagonista nella sua prima stagione tra i grandi in Italia. Ha esordito anche nella Viareggio Cup con la Rappresentativa di Serie D. Non conosce ancora bene la lingua, ma grazie alle sue qualità riesce a far parlare il campo per lui. La Toscana e la Carrarese saranno le sue prossime tappe.
L’inizio carriera e le caratteristiche di Opoola
Il classe 2004 nigeriano ha iniziato il suo percorso in Italia nella Primavera del Villa Valle che, dopo una buona prima parte di stagione, ha deciso di farlo esordire in prima squadra in Serie D nel marzo del 2022 quando Opoola aveva appena 17 anni. Aver assaggiato un campionato difficile come quello di Serie D ancora da minorenne lo ha sicuramente aiutato nel suo percorso di crescita. Dopo queste apparizioni lo ha notato il Brindisi che nella scorsa estate aveva deciso di puntare forte su questa giovane ala. Fiducia ripagata vista la grande stagione svolta sia da Opoola che dalla squadra pugliese. Il classe 2004 fa della corsa, dell’agilità e del sacrificio in fase difensiva le sue armi migliori. Ma nonostante i tanti chilometri percorsi a partita riesce a tenere una grande lucidità sotto porta, questo viene confermato dalla doppia cifra raggiunta lo scorso anno. Ora ha una grande occasione tra i professionisti, dove vorrà dimostrare tutto il bene fatto lo scorso anno.
A cura di Gian Maria Abelli