Mancini, chi è il talento della Juventus convocato con la Next Gen
Quando un attaccante di sedici anni, di cui si parla un gran bene, esordisce nel mondo del calcio professionistico con la maglia del Vicenza, le fantasie degli appassionati iniziano a volare libere, come direbbe Vasco. Stiamo parlando di Tommaso Mancini, giovane talento del ex biancorosso, che come Roberto Baggio ha debuttato da giovanissimo con la maglia dei veneti e con l’etichetta del ragazzo dal grande futuro. Piano però: i paragoni lasciano il tempo che trovano. Christian invece il segno lo vuole lasciare davvero con la maglia della Juventus. Dopo esser diventato in poco tempo un pilastro della Primavera, il classe 2004 è stato convocato per la prima volta dalla Juventus Next Gen per la partita contro il Sangiuliano City senza però riuscire ad esordire tra i professionisti con la maglia bianconera.
Gli esordi, l’interesse del Milan e la chiusura con la Juve: chi è Tommaso Mancini
Era il 4 gennaio 2021, una data che Tommaso non dimenticherà mai. Di Carlo, allora allenatore del Vicenza, lo manda in campo nel match contro il Brescia, vinto dai suoi per 3-0. Mancini quel giorno non debuttò tra i professionisti (aveva già giocato in Coppa Italia), ma diventò il primo classe 2004 a fare l’esordio in Serie B. Un anno e mezzo dopo, Mancini ha collezionato quindici presenze in totale in B, sempre con la maglia del Vicenza, club che nella scorsa stagione è retrocesso in Serie C.
Come gioca Tommaso Mancini
Tommaso Mancini è un attaccante centrale che all’occorrenza sa trovarsi bene anche dietro le punte. Nell’ultima stagione, in Serie B, quando è stato chiamato in causa, sette volte su otto ha giocato come punta, mentre una volta sola è stato schierato come seconda punta. Mancini è dotato di buona tecnica, potenza fisica (è alto 1,90m) e ottimo fiuto della porta, come ha dimostrato nella stagione 2020/2021, quando era nella Primavera 2a del Vicenza: 13 presenze, 10 gol. Un trend che aveva fatto vedere anche in Nazionale, con 8 gol in 12 partite in Under 16. Oggi, Tommaso è in Under 19, ma Roberto – che per una volta è “l’altro Mancini”, nonché ct della Nazionale (maggiore) – lo ha già adocchiato e chiamato per lo stage dello scorso maggio.
Insomma, dopo aver fatto intravedere il suo talento, ora di Mancini si inizia a parlare sempre con più frequenza. E oltretutto, per parlare di lui risulta facile evocare grandi leggende del nostro calcio. Baggio lo abbiamo detto, Mancini (Roberto) pure. Il terzo? Paolo Rossi: “Fu anche grazie alla sua spinta che riuscimmo a convincerlo a firmare con noi”, raccontò il presidente del Vicenza, Renzo Rosso, a La Gazzetta dello Sport. Adesso spetterà a Tommaso far vedere tutte le sue doti. 5 gol in 16 partite per l’attaccante tra Primavera e Youth League. Ora la prima chiamata in Serie C.