Maniero si presenta alla Turris: “Gli ultimi due mesi ad Avellino i più brutti della carriera”
Riccardo Maniero è arrivato, nella giornata di ieri, a vestire la maglia della Turris. Nuova avventura in Campania dunque per l’attaccante di Napoli. Durante la conferenza stampa di presentazione, Maniero ha voluto guardare al futuro e all’imminente esperienza con la Turris con uno sguardo più positivo rispetto a quello che lo ha accompagnato negli ultimi mesi con l’Avellino.
La presentazione alla Turris e le parole verso la società Avellino
In occasione della conferenza stampa di presentazione di Riccardo Maniero, in compagnia del direttore Primicile, oltre alle classiche domande di rito, il bomber campano si è voluto togliere qualche sassolino dalle scarpe. Maniero ha infatti spiegato come, dal suo punto di vista, gli ultimi mesi trascorsi con la sua precedente società, l’Avellino, siano stati “due mesi brutti, forse i più brutti della mia carriera. Sono stato, ad Avellino, accantonato, messo da parte e quasi nessuno mi parlava più“.
Ci tiene però a sottolineare una cosa: “Ho ricevuto tantissimi messaggi dai tifosi, molti bellissimi, sia mentre ero fuori li, sia adesso che sono andato via“. Riguardo questa vicinanza dei tifosi avellinesi Maniero si è espresso in questo modo: “Questo mi ha dato la forza di allenarmi con costanza anche sapendo che non facevo più parte dei piani della società“.
I retroscena sulla trattativa Maniero-Turris
Ora una nuova avventura a Torre del Greco. Maniero ha parlato di questa sua scelta, svelando anche un retroscena della trattativa: “Il mio obiettivo era solo la Turris, perché avevo parlato già con il direttore, se non erro a giugno, e ci eravamo promessi che io, qualora fossi andato via da Avellino sarei venuto solo qui“. E vista l’accoglienza dei tifosi della Turris si può dire che Maniero abbia fatto certamente un’ottima scelta.
Alla Turris ritrova anche un suo ex compagno proprio nell’Avellino, Emanuele Santaniello. Di lui Maniero ha parlato in questo modo: “Ci siamo subito voluti bene, abbiamo condiviso lo spogliatoio e fuori anche dal campo bellissimi momenti, quindi sono contento di ritrovarlo e sarà sicuramente una concorrenza leale come lo è stata due anni fa“. Ora Maniero si può lasciare alle spalle questi ultimi mesi, “i peggiori della sua carriera” a suo modo di vedere. Questa domenica potrebbe già tornare a fare quello che sa fare meglio: segnare. Con la maglia della Turris.
A cura di Andrea Finiu