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Mantova, Cesena e Juve Stabia… a forza 9: stesso divario dalle seconde per le tre capoliste

Un dato curioso che balza agli occhi. La forza di tre squadre che stanno dominando i loro rispettivi gironi. Mantova, Cesena e Juve Stabia sono accumunate dallo stesso destino. Le capoliste del girone A, B e C hanno la stessa identica distanza dalle dirette inseguitrici. 9 i punti di distacco rispettivamente da Padova, Torres e Benevento, non avversarie qualsiasi. Questo divario dimostra la stagione incredibile che stanno disputando le tre formazioni con un obiettivo ben chiaro in mente: la promozione diretta.

Credit: Mantova 1911

Mantova, dalla D solo sfiorata alla B ormai vicinissima

74 punti frutto di 23 vittorie, 5 pareggi e sole 3 sconfitte. Un primato mai veramente in discussione nel girone A per il Mantova di Davide Possanzini. Un risultato tutt’altro che scontato però se si ripensa a soli pochi mesi fa. Una storia incredibile quella dei biancorossi, dalla Serie D alla testa della classifica. Nel 2022/23 i lombardi si erano posizionati al 16esimo posto ed erano retrocessi dopo aver perso i playout. Riammessi in Serie C a completamento organici, in questa stagione per la squadra di Possanzini è iniziata davvero un’altra storia calcistica da raccontare. Proprio l’allenatore scelto per la ripartenza è stato il grande artefice di questi risultati entusiasmanti. Ora per i biancorossi è partito il countdown per la promozione diretta in B. Dopo la vittoria per 4-0 contro la Pergolettese e la sconfitta del Padova per 2-0 contro la Giana Erminio, a 7 giornate dalla fine al Mantova basterebbe vincerne 4 (grazie anche agli scontri diretti). Dall’inferno al paradiso, sembra un film ma sono solo gli ultimi 12 mesi dei biancorossi.

Credit: Luigi Rega

Cesena, dai rigori contro il Lecco alla vetta del girone come Mantova e Juve Stabia

Rinascere più forti di prima dopo una delusione cocente. Questo è ciò che è capitato al Cesena di Domenico Toscano in questa stagione. I romagnoli già nella scorsa annata erano stati assoluti protagonisti del girone B, con un secondo posto ottenuto e un percorso ai playoff terminato solo ai calci di rigore nella semifinale contro il Lecco. Lo scorso 8 giugno all’Orogel Stadium si erano spenti i sogni di gloria dei bianconeri, che avevano assaporato la finale dopo la vittoria per 1-2 della partita d’andata. Il gol di Buso al 56′ aveva ammutolito i tifosi presenti, prima della beffa alla lotteria dei rigori. In questa stagione, dopo l’avvio sorprendente della Torres, i ragazzi di Toscano hanno preso il largo consapevoli di quanto sia importante la promozione diretta. 77 punti ottenuti grazie a 24 vittorie, 5 pareggi e sole 2 sconfitte. Nessuna capolista degli altri due gironi meglio di questo Cesena in termini di numeri. Ora Domenico Toscano vuole portare a termine ciò che ha solo sfiorato nella sua prima stagione sulla panchina bianconera.

Credit: Juve Stabia / De Lucia

Juve Stabia, i tifosi credono alla B: “Lasciateci cantare, perché ne siamo fieri”

Un coro oramai consuetudine al termine di ogni gara dei gialloblù. “Lasciatemi cantare, perché ne sono fiero, son di Castellamare, uno stabiese vero”. I tifosi della Juve Stabia dall’inizio di questa stagione credono fortemente nel ritorno in Serie B dopo 4 anni. Il legame nato tra la squadra e l’ambiente è stato fondamentale per i calciatori, anche nei momenti delicati di questa stagione. La fiducia trasmessa ha come fatto rendere i giocatori oltre i propri limiti, rendendoli quasi invincibili. 2 sole sconfitte, mentre sono 19 le vittorie e 10 i pareggi per un totale di 67 punti collezionati fino a ora. La Juve Stabia all’inizio del torneo non era considerata tra le favorite del girone, dopo il decimo posto del 2022/23. Il grande merito di questi risultati è sicuramente da attribuire a Guido Pagliuca, l’allenatore arrivato in estate dal Siena e che ha cambiato radicalmente i gialloblù. I campani, dopo una piccola battuta d’arresto, nelle ultime settimane hanno ripreso il ritmo di inizio campionato, con 4 vittorie consecutive di cui l’ultima per 2-1 contro il Taranto. L’obiettivo della squadra è chiaro: chiudere il prima possibile il discorso promozione diretta, per restituire ai tifosi tutto l’amore ricevuto in stagione.

Alessio Navarini

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