Gioco e gol, il Mantova torna a correre
Il Mantova ha reagito e lo ha fatto in quello che forse era il momento di maggior difficoltà dall’inizio dell’anno. I motivi? Diversi. I pareggi con Novara e Pro Vercelli, i 2 punti su 6 conquistati e il vantaggio sul Padova diminuito, la squalifica di Possanzini per tre giornate. Contro la Virtus Verona la squadra lombarda è tornata alla vittoria. Ed è tornata a vincere rimanendo fedele ai suoi valori e ai carattere della sua essenza: la ricerca del risultato attraverso il gioco, il possesso del pallone e la qualità in fase offensiva. Una vittoria a Mantova da Mantova. I 4 gol sono la sintesi più efficace della prestazione degli uomini di Possanzini. Il ritorno al successo in casa, il vantaggio sul Padova tornato a sei punti e l’abbraccio con i propri tifosi: il Martelli esulta.
Coraggio
Uscire da un momento di difficoltà rimanendo se stessi e non tradendo i propri principi. A maggior ragione se su quei principi si è fondato un percorso importante, non solo in termini di risultati. Quella del Mantova è la storia di una società ripartita da zero, dopo la retrocessione dello scorso anno e l’acquisizione della maggioranza delle quote del presidente Piccoli. Una rinascita passata dalla rifondazione quasi totale di un ambiente che da anni si era abituato a difficoltà, incertezze e andamenti negativi. La chiamata di Botturi come nuovo ds, l’arrivo di Possanzini in panchina e una rosa rinnovata: il Mantova è ripartito da zero. Anzi, dalle idee e dagli uomini. Ed è dalla fedeltà a questi concetti che la squadra biancorossa ha costruito il successo contro la Virtus Verona.
Nessun cambiamento o passo indietro, si riparte giocando. Coraggio e propositività, queste le direttrici del 4-0 contro i veneti. Una vittoria che ha riportato a 6 i punti di vantaggio sul Padova, dopo il pareggio della squadra di Torrente contro il Vicenza. Il Mantova è ripartito, il Martelli torna a cantare.