“Sono impaziente”. Dal Messina al Sassuolo: Marginean vuole la Serie A
Aspetta il calcio che conta, ma la parola d’ordine è pazienza. Quella che serve a Iulius Marginean, centrocampista classe 2001 che ha giocato l’ultima stagione con il Messina, in Serie C. É di proprietà del Sassuolo, con cui ha un contratto fino al 2024. Coi neroverdi non ha mai esordito in Serie A. Dal 2018 al 2021 ha militato stabilmente nella Primavera del club emiliano, totalizzando 50 presenze e mettendo a segno ben 12 gol in 3 anni. Niente male per un mediano, che ha occupato in passato anche il ruolo di trequartista. Dall’Under 17 fino al professionismo. Lo scorso anno, come detto, ha giocato con i giallorossi. Adesso è rientrato alla base e si allena agli ordini di Dionisi e insieme a Berardi. Sogna, ovviamente, di restare lì.
Marginean e il suo sogno: “Posso dimostrare di giocare ad alti livelli”
Si sta allenando con Berardi e Raspadori. E spera, adesso, di imparare quanto più possibile. Il sogno? Restare senza ombra di dubbio in maglia neroverde e tornare utile per la Serie A. Non è facile, ma neanche impossibile. Il Sassuolo crede moltissimo in lui, come ha testimoniato l’ultimo prestito al Messina. Un’opportunità per avere più minutaggio e mettere esperienza sulle gambe. É stata la sua prima stagione tra i Pro. Ora, come detto, ha voglia di stregare l’allenatore ex Empoli. Con un post su Instagram il giovane mediano ha scritto: “Finalmente la mia prima volta con la maglia del Sassuolo. Per me è una motivazione in più per quello che sta per arrivare (il nuovo campionato di Serie A, ndr) e non vedo l’ora di dimostrare che posso giocare ad alti livelli, sono impaziente”.
L’exploit al Sasssuolo, il prestito al Messina e la convocazione in Nazionale
Il 4 dicembre del 2019 ha vissuto l’emozione della prima convocazione in Coppa Italia sotto la guida di De Zerbi. Il match era Sassuolo-Perugia. Non racimolò minuti ma ugualmente fu una giornata da ricordare. Il 27 maggio scorso è stato poi convocato con la Nazionale rumena. Insieme a lui anche Farcas del Siena e Dragusin della Juventus. Prende le chiavi del centrocampo neroverde: segna, fornisce assist e fa girare la squadra. Nella stagione 2017-2018, in Primavera, fa segnare Raspadori e Jacopo Pellegrini per il 2-0 finale sul Genoa. Era l’ultima giornata del campionato. Gavetta e ancora tanti sogni nel cassetto. Quest’anno col Messina è sceso in campo ben 20 volte, segnando in 3 occasioni e fornendo 2 assist. Il vizio del gol e un futuro roseo. Il giovane rumeno sogna di restare in Serie A.
Credit immagine copertina: sassuolocalcio.it
A cura di Manuele Nasca