Maria Sole Ferrieri Caputi dirige Juventus-Standard Liegi: chi è il primo arbitro donna della Serie A
Da ricercatrice a arbitro di Serie A: questa è stata la strana parabola vissuta da Maria Sole Ferrieri Caputi nel 2022. Il primo fischietto donna del calcio italiano oggi ha diretto l’amichevole di prestigio all’Allianz Stadium tra Juventus e Standard Liegi. Polso e determinazione: queste due caratteristiche hanno segnato l’arbitraggio della gara terminata con il risultato di 1-1 a Torino. Il fischietto di Livorno ha già arbitrato una gara di Serie A: 2 ottobre 2022, Sassuolo-Salernitana. Il 2022, dunque, finisce con i fuochi d’artificio per Ferrieri Caputi, pronta a continuare la sua scalata nel nuovo anno.
Il primo arbitro donna della storia della Serie A: chi è Maria Sole Ferrieri Caputi
“Voglio essere giudicata come arbitro, non come donna“, così ha commentato Maria Sole Ferrieri Caputi il suo esordio in Serie A. Il suo approdo nel mondo del calcio risale al 2007. A Livorno, il giovane arbitro entra a far parte dell’AIA (associazione italiana arbitri) della sua città. La gavetta Maria Sole se la dovrà fare in toscana, tra giovanissimi e allievi provinciali e regionali. L’approdo nel calcio dei ‘grandi’ arriva nel 2015. La direttrice di gara classe 1990 entra a far parte della C.A.N. D. In questi anni, di pari passo al ruolo da arbitro nazionale, Ferrieri Caputi ha svolto la professione di ricercatrice in studi internazionali sul diritto del lavoro a Bergamo, dopo aver conseguito la laurea magistrale in sociologia a Firenze. Una scalata importante la sua, tra prime volte e esordi a livello internazionale.
L’esordio in Serie A e non solo: le prime volte dell’arbitro
L’esordio nel calcio professionistico arriva l’8 novembre 2020 nella gara tra Pro Patria e Pro Sesto. E attenzione a chiamarla ‘arbitra’: “Si dice arbitro”, ha ribadito più volte Ferrieri Caputi. Il sogno? Ovviamente il mondiale. Intanto, nel 2019 è arrivata la prima volta nel calcio internazionale nella partita tra Scozia e Cipro, valevole per la qualificazione all’europeo femminile. Il vero salto di categoria arriva a luglio del 2022. L’AIA decide di promuoverla in CAN A-B, dopo due anni di gavetta in C. E qualche mese dopo, nel match tra Sassuolo e Salernitana, arriva l’esordio nel massimo campionato italiano. La scalata è completa, direbbe qualcuno. Assolutamente no. La scalata è appena cominciata.