Il Marocco ha vissuto una giornata storica: eliminata la Spagna al Mondiale e via ai quarti di finale della competizione. Una gioia incredibile per la nazionale nordafricana e per tutti i connazionali in tutto il mondo. Ecco dunque un ponte, dal Qatar all’Italia, dal Mondiale alla Lega Pro. Il campionato in cui giocava Walid Cheddira fino a 8 mesi fa.
L’attaccante del Bari ha esordito ed esultato da Al Rayyan ma i 7 giocatori marocchini del campionato di Lega Pro di questa stagione non sono stati da meno. Anche se ognuno da casa propria. Da Laaribi del Potenza ad Achik del Cerignola, passando per Ghazoini della Vis Pesaro e Diouane della Fermana. Ma anche Serbouti del Sangiuliano City, Khailoti del Novara, Gazoul dell’Alessandria. E LaCasaDiC.com ha raggiunto questa ‘fetta’ di Marocco che gioca in Lega Pro per raccogliere le loro emozioni.
“È una vittoria storica per il Marocco, prima volta ai quarti di un Mondiale. È stato un insieme di emozioni indescrivibili: dagli ultimi minuti della partita con l’ansia, all’esplosione di gioia al rigore di Hakimi, l’uomo simbolo di questo Marocco. Inoltre è una vittoria che ha un grande significato, non solo per il nostro Paese ma per tutta la comunità africana e araba essendo gli ultimi rimasti”.
“Devo dire che è un’emozione indescrivibile una grande vittoria del Marocco, di cuore, quarta volta per il calcio africano ai quarti di un Mondiale. Questo Marocco è l’espressione di chi vuole determinare il proprio destino. Hanno giocato di squadra con concentrazione e attenzione che li ha ripagati. Un’ottima difesa e soprattutto un ottimo portiere, sicuro e di aiuto, con grande personalità, personalità da campione. Il Marocco mi ricorda l’Italia dell’Europeo l’anno scorso, non erano fenomeni ma avevano il gruppo! E quello fa tutto nel calcio, però onestamente non mi aspettavo una tranquillità e freddezza del genere nei rigori vista la poca abitudine e il peso di questa partita, che grande gruppo! Fiero e orgoglioso di appartenere alla nazionalità marocchina. Ah dimenticavo, chi si stupisce del portiere del Marocco è perché forse non conosce il calcio spagnolo. Bounou è conosciuto per essere un para rigori. A Siviglia ne ha parati diversi ed ha anche segnato qualche rete. Sempre forza Marocco”.
“Sono strafelice! Naturalmente è stata una bellissima sorpresa e sono veramente contento, non tifo nessuna squadra ma quando gioca il Marocco mi sento trasportare essendo marocchino. Sono super felice per i ragazzi e soprattutto per il mio amico Sabiri, con cui ho giocato ad Ascoli. Auguro a loro il meglio e di farci continuare a sognare”.
“Sono contentissimo per questo traguardo e spero possiate andare più lontano possibile. Forza Marocco, la porteremo a casa”
“La partita di oggi e tutto il Mondiale un’emozione unica. Un traguardo che non siamo mai riusciti ad ottenere. Altalena di emozioni durante la partita, ma sapevamo che potevamo riuscirci e alla fine l’abbiamo portata a casa. Con la Spagna è stata una rivincita per la sconfitta del 2018. Ho sentito tutti i miei parenti e sono tutti al settimo cielo. In Marocco sono scesi tutti in piazza a festeggiare. Sogniamo in grande e ci giochiamo partita per partita e proviamo a fare qualcosa di storico. Se ci giochiamo bene le nostre chance possiamo arrivare in fondo”.
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