Marras, futuro a Cosenza o ritorno a Bari?
La regular season della Serie B è giunta al termine, ma per alcune squadre non è ancora il momento di andare in vacanza. Tra queste c’è il Cosenza che con la sconfitta rimediata contro il Cagliari dovrà giocare i playout per mantenere la categoria. Non solo campo, però, è anche ora di pensare al futuro e a chi, tra i giocatori della rosa, prenderà parte alla causa rossoblù nella prossima stagione. A tenere banco è il nome di Manuel Marras. Il giocatore è arrivato nella città calabrese nella scorsa sessione estiva di calciomercato dal Crotone, ma fino alla fine è difficile dire se vi rimarrà. Tutto ruota attorno ad una clausola inserita nel suo contratto. Vediamo.
La clausola del contratto con il Cosenza
Manuel Marras, di ruolo ala destra, ma anche un po’ sinistra e a volte regista di centrocampo è arrivato al Cosenza nell’estate del 2022. Il giocatore ha militato per la stagione 2021-2022 al Crotone in Serie B, ma a causa della retrocessione del club ha fatto ritorno al Bari. Squadra che deteneva il suo cartellino. Il motivo? Una clausola inserita nel contratto firmato dal giocatore che prevedeva l’obbligo di riscatto con il club pugliese che avrebbe avuto efficacia in caso di salvezza del Crotone. La retrocessione in Serie C dei calabresi ha determinato il rientro a Bari del calciatore.
Oggi Marras ha affrontato la Serie B con la maglia del Cosenza, ma la situazione non è cambiata. L’accordo del giocatore con la società prevede la medesima clausola. Se i rossoblù, che hanno chiuso il campionato al diciassettesimo posto, dovessero vincere i playout contro il Brescia, mantenendo così la categoria, dovrebbero adempiere alla clausola e versare la somma stabilita a titolo di riscatto al club di De Laurentiis. Tutto dipende dal Cosenza e senza dubbio anche dalle prestazioni del giocatore. Non ci resta che seguire le gare dei playout.
Marras, dalla Liguria alla Calabria nel segno degli assist
La carriera di Manuel Marras si sviluppa tra Serie C e Serie B. Nato a Genova nel 1993 ha debuttato tra i professionisti con la maglia dello Spezia. Con i liguri ha conquistato il suo primo trofeo: la Coppa Italia Serie C nel 2012. Da qui si spostò prima a Rimini, tornò, quindi, in Liguria per giocare con il Savona per passare poi al SudTirol. In Trentino ha trascorso la sua prima stagione ai piani alti della classifica di Lega Pro. Dal 2015, con la maglia dell’Alessandria, ha avuto modo di togliersi diverse soddisfazioni. La squadra ha sfiorato per due anni consecutivi la promozione diretta in Serie B, ma l’emozione più forte l’ha provata nello stadio più prestigioso. A San Siro. In quella storica semifinale di Coppa Italia giocata contro il Milan. Momenti unici.
Dal Piemonte volò in Sicilia, al Trapani dove ha messo in mostra le sue doti di assistman: 14 nell’arco della stagione. Il richiamo della Serie B iniziò ad essere troppo forte. Marras si accasò a Pescara. In Abruzzo non ha saltato una partita. Sempre titolare sulla fascia impegnato a sfoderare cross, assist e quando possibile a puntare l’uomo. Il dribbling? Marchio di fabbrica. La stagione trascorsa a Livorno permise all’esterno di mettere in mostra gran parte del suo valore. 26 presenze condite da 8 gol e innumerevoli assist. Marras in amaranto ha vissuto forse una delle stagione più gratificanti della sua carriera. Decise di scendere di categoria, a chiamare fu il Bari dove ha trascorso due stagioni. All’esperienza pugliese son seguite quella al Crotone e l’odierna Cosenza.