Martina Zola, la figlia di Gianfranco vince il bronzo ai Mondiali di Jiu-Jitsu
Tale padre… tale figlia. Martina Zola, secondogenita di Gianfranco è arrivata terza ai mondiali di Ju-Jitsu che si sono disputati a Las Vegas. Un podio importantissimo per il movimento italiano e per la 31enne di Oliena, che attraverso una nota pubblicata su Instagram ha celebrato la conquista della medaglia di bronzo: “Per approdare così in alto ci si mette in gioco, si fanno rinunce e sacrifici, si soffre e si stringono i denti”. Un post che riassume al meglio i valori di tenacia e determinazione tramandati dal padre, e che hanno contraddistinto la carriera dell’attuale vicepresidente della Lega Pro.
Zola, una famiglia vincente: la carriera di papà Gianfranco
Un altro talento, dunque, in casa Zola. Se da una parte la figlia Martina è alla sua prima partecipazione ad una competizione internazionale, la carriera di papà Gianfranco non ha di certo bisogno di presentazioni. Considerato uno degli attaccanti italiani più forti di tutti i tempi, dopo gli inizi nella sua amata Sardegna Zola vestì le maglie di Napoli e Parma prima di approdare nel 1996 in Premier League, più precisamente al Chelsea. I tifosi inglesi, affascinati dalla classe sopraffina e dalle sue magiche giocate (come ad esempio il grande gol di tacco contro il Norwich) lo proclamarono come uno dei migliori giocatori della storia dei Blues soprannominandolo “The Magic Box”. Prima di chiudere la carriera da calciatore, però, Zola ritorna in patria, al Cagliari, con l’obiettivo di aiutare i rossoblù a risalire dalla Serie B. Dal 2006 al 2019 ha intrapreso la carriera da allenatore e dirigente, venendo eletto nel febbraio 2023 vicepresidente della Lega Pro.
Buon sangue non mente. Oltre alla figlia Martina, anche il primogenito Andrea è stato uno sportivo. Il primogenito della famiglia Zola ha seguito le orme del padre, inseguendo il sogno di diventare un calciatore professionista. Sfortunatamente per lui, nella sua breve carriera non è riuscito a replicare i successi del padre. Terzino sinistro cresciuto nelle giovanili del Cagliari, Andrea si trasferisce nel 2009 nella squadra riserve del West Ham. L’anno successivo passa in prestito al Grays Athletic FC, prima di ritirarsi definitivamente dal mondo del calcio a soli 20 anni. La carriera di Martina, invece, sembra essere in rampa di lancio. Il suo percorso ai mondiali di Jiu-Jitsu è stato memorabile e adesso è il momento di festeggiare per l’atleta trentunenne, ma con lo sguardo già rivolto al prossimo obiettivo, ovvero il torneo di Austin.