Allegri e il progetto giovani: “Obiettivo inserire tre giocatori della Next Gen ogni anno”
Il progetto della Juventus sarà sempre più improntato sui giovani. La costituzione della Next Gen sarà sempre una fonte importante per la formazione bianconera anche nei prossimi anni. La conferma è giunta da Massimiliano Allegri nell’intervista tenuta al The Atletic.
Allegri: “Mi è stato chiesto di ringiovanire la squadra”
L’allenatore livornese ha sottolineato l’importanza di avere dei giovani pronti a giocare nella massima serie del campionato italiano: “Quest’anno in prima squadra ci sono tanti giovani. Ci sono, inoltre, tanti nostri ragazzi che giocano in altre squadre di Serie A. La società ha fatto un ottimo lavoro. Questa è la strada da seguire: il calcio deve essere sostenibile“. Un diktat, quello improntato sulla gioventù, di cui Allegri è a conoscenza sin dagli albori del suo ritorno alla Juventus: “L’obiettivo era quello di inserire tre giocatori della Next Gen ogni anno, abbassare il monte ingaggi e rendere la squadra più sostenibile pur rimanendo competitivi“.
Allegri ha poi commentato anche il rendimento dei vari giovani presenti in rosa: “Bisogna sfruttare al massimo i loro momenti positivi. Sai che dopo un po’ arriva il momento difficile. Tutti i giovani calciatori ci passano. Lo hanno sperimentato Miretti e Fagioli. Lo stesso succederà per Yldiz. Avere degli alti e bassi è normale. Non si raggiunge – ha aggiunto ancora – la maturità prima dei 26 anni. Chi ha più forza mentale, arriva prima. Il giocatore però arriva al suo picco tra i 26 e i 30 anni. La cosa non è cambiata. A quell’età si raggiunge la propria forma migliore perché si ha più esperienza e si è più maturi. Era la stessa cosa 40 anni fa”.