A margine dell’evento Lega Pro a Sky, il direttore generale del Cesena Massimo Agostini ha parlato in esclusiva ai microfoni de LaCasadiC.com. Occasione per il “condor” per fare un punto sul mercato del Cesena e sulle ambizioni della prossima stagione, in una grande giornata per tutto il campionato di Lega Pro, che celebra la nuova grande vetrina che le offrirà Sky Sport. Di seguito le sue parole, col focus che è finito su Shpendi, gioiellino del cesena salito in Serie A.
Agostini si è detto fiducioso sul mercato fatto dal suo Cesena, che dovrà ripartire dopo il secondo posto nel girone B della scorsa stagione: “Ripartiamo da dove siamo arrivati lo scorso anno cercando di migliorare gli errori che sono stati commessi. Siamo stati in grado di potenziarci dove siamo stati meno efficaci. Il ds Artico ha già portato dei buoni inserimenti. Abbiamo modificato la squadra migliorandola, 13 uscite e 7 entrate, perciò nei reparti dove eravamo più carenti siamo sicuri di aver migliorato la squadra.” Campionato di Serie C che è ormai al via e col Cesena che punta forte all’obiettivo promozione: “Partiamo domenica con una squadra già collaudata già dello scorso anno con nuovi innesti importanti. ma noi vogliamo essere protagonisti anche quest’anno. La piazza lo merita, i tifosi lo meritano, la società sta crescendo e vuole instaurare qualcosa di importante nella città e siamo pronti per iniziare.”
A proposito di mercato, Agostini ha poi parlato di Stiven Shpendi, ex gioiello del Cesena passato in Serie A all’Empoli: “Stiven è partito dalla Primavera 2 insieme al fratello, campionato che hanno vinto facendo diversi gol. Doveva essere promosso in Primavera 1, invece portandolo in ritiro il mister ha capito che serviva di più alla prima squadra e ha iniziato il suo percorso con i grandi. È stato importante, fondamentale, quando non c’erano Ferrante e Udoh, Stiven ha fatto la differenza. C’è stata la promozione a Empoli, occasione importante per un ragazzo giovane che avrà un futuro roseo in Serie A, un ragazzo con la testa a posto e che pensa a quello che fa. Non ha molti fronzoli per la testa, è un lavoratore e sono contento di quello che è riuscito a fare. Il primo gradino lo ha superato. La Serie A era la sua ambizione, sarà più difficile magari all’inizio perché avrà meno spazio rispetto alla Serie C, ma sono convinto che con la sua tenacia, bravura e forza piano piano diventerà titolare perché ha le qualità ed è un attaccante moderno, in qualunque squadra farà bene. È un 2003, ha margini di crescita e miglioramento, io ci credo tantissimo.” Ma uno Shpendi a Cesena c’è ancora. Si tratta ovviamente del fratello, Cristian, su cui Agostini a pochi dubbi: “Noi abbiamo la fortuna di avere il gemello con noi che seguirà le sue tracce e quest’anno anche lui sarà con noi con i grandi in Lega Pro, il mister ci crede tanto. Dipende da lui e dovrà dimostrare di essere all’altezza. ma io sono convinto che sarà così.”
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