Pro Vercelli, che avvio per Della Morte! Dagli insegnamenti di papà all’amicizia con Sottil

Tale padre tale figlio. Matteo Della Morte è un ragazzo cresciuto a pane e pallone, suo papà Ivano era infatti un calciatore. Ora è toccato a Matteo raccogliere la sua eredità, e lo sta facendo sbalordendo tutti. 3 reti in 7 partite realizzate dal classe 1999 con la maglia della Pro Vercelli. Numeri che prendono ancora più valore se si considera che il numero 99 di ruolo fa il trequartista. Nella scorsa stagione, Della Morte ha messo a referto 37 partite e 6 reti. L’obiettivo di questa stagione è migliorarsi, ancora una volta. Una carriera iniziata nelle giovanili della Juventus per Matteo, continuata poi alla Pro Vercelli. Sono 98 le apparizioni ufficiali con la maglia piemontese, condite da 15 gol e 6 assist e ancora tanta voglia di continuare a lasciare il segno in Serie C e non solo.

Una passione nata in casa: Della Morte e il rapporto con papà Ivano

Classe 1999, centrocampista che può giocare in ogni zona del campo come papà Ivano. L’esordio tra i grandi per Matteo arriva in Serie B contro il Parma di D’Aversa contro Lucarelli, Mazzocchi e compagni lanciato in campo dall’allenatore Grassadonia. Una carriera legata alla Pro Vercelli per il fantasista, interrotta solo da una parentesi con la Paganese. “Il regalo più bello me l’ha fatto mio padre: ha sempre creduto in me“, scriverà dopo una delle prime partite giocate ‘tra i grandi’ sui propri canali social.

Un rapporto speciale quello tra Della Morte e il papà. Ex calciatore di Lazio, Genoa e Chievo tra le altre, l’ex calciatore è stato anche allenatore delle giovanili della Juventus. Insegnamenti importanti, come quelli ricevuti da Alberto Gilardino. L’ex attaccante del Milan è stato l’allenatore di Matteo nel 2019/20. Rubare con gli occhi e applicare in campo.

L’amicizia con Sottil e gli auguri di compleanno sui social

Amici da una vita. Un legame speciale quello che lega Riccardo Sottil, attaccante della Fiorentina, e Matteo Della Morte. In occasione del compleanno del classe 1999, l’esterno viola ha voluto pubblicare una storia che lo ritrae assieme al giocatore della Pro Vercelli. Avventure, vacanze e risate nel corso degli anni tra i due. I loro papà hanno giocato insieme nelle giovanili del Torino. Di padre in figlio, letteralmente. L’obiettivo è quello di giocare insieme un giorno, uno sulla trequarti a impostare e l’altro sulla fascia a inventare. Intanto la Pro Vercelli si gode i suoi gol e le sue giocate. La stagione è ancora lunga: Della Morte è pronto a continuare a stupire.

A cura di Fabio Basile