In vista della prossima stagione si è tenuto oggi, mercoledì 2 agosto, il raduno della Can C, tenutosi a Cascia. Hanno partecipato, oltre agli assistenti e agli arbitri della Serie C, anche il presidente della Lega Pro Matteo Marani e il segretario generale Emanuele Paolucci. Per l’occasione, Marani ha tenuto a sottolineare l’importanza del settore arbitrale della Serie C per i direttori di gara. Un vero e proprio laboratorio di formazione degli arbitri del futuro. Di seguito, il comunicato della Lega Pro riguardante l’incontro.
“Il presidente della Lega Pro Matteo Marani e il segretario generale Emanuele Paolucci hanno partecipato oggi al raduno degli arbitri e degli assistenti della Lega Pro che si è tenuto a Cascia incontrando il responsabile della Can C Maurizio Ciampi, i componenti Nicola Giovanni Ayroldi, Luca Banti, Gianluca Cariolato, Fabio Comito e Pasquale Rodomonti. Con loro presenti anche Duccio Baglioni e Fabrizio Ernetti della commissione di studio per la formazione degli addetti agli arbitri. 94 gli arbitri e 173 assistenti, questi i numeri della Can C.
Il presidente Marani, in vista dell’inizio della stagione 2023/24, ha ricordato il ruolo di formazione che svolge il settore arbitrale della serie C e la centralità del ruolo dell’arbitro in campo, parlando dell’importanza del dialogo tra calciatori, club e la componente arbitrale.“
Di seguito, le parole del presidente della Lega Pro Matteo Marani e del responsabile della Can C Maurizio Ciampi.
Marani si è soffermato proprio sul ruolo che deve avere la Serie C per la formazione degli arbitri: “Ho potuto vedere come i nostri arbitri siano professionisti ben preparati, pronti ad affrontare con responsabilità e giudizio il campionato. La serie C è il laboratorio dove nascono gli arbitri del futuro del calcio italiano. Anche in questa stagione stiamo formando una squadra di valore che ricoprirà una funzione fondamentale che tutti devono sempre rispettare e comprendere”.
È poi intervenuto anche Maurizio Ciampi, che ha parlato del progetto della Can C: “Il percorso di crescita che stiamo portando avanti mira a garantire strumenti tecnici sempre più all’altezza delle gare che la CAN C è chiamata a dirigere. In questi giorni di stage si stanno affinando le basi tecniche e atletiche per affrontare al meglio la stagione: la vicinanza della Lega Pro per noi è importante perché ci aiuta a lavorare con ancor maggiore consapevolezza”
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