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Mazzarri-Spalletti, destini incrociati: da avversari in C fino a Cagliari-Napoli

“Una vita da mediani” leggermente cambiata rispetto all’originale cantata da Ligabue e resa al plurale appositamente per parlare di Mazzarri e Spalletti. I due allenatori si affronteranno lunedì nella sfida Cagliari-Napoli, non il primo incrocio tra i due, ma sicuramente resta sempre suggestivo. Tutti e due ex giocatori, il filo rosso che li unisce è in primis la provenienza. La Toscana è la loro terra d’origine e da lì è partita la carriera di Walter e Luciano. Da arcigni centrocampisti fino ad arrivare ad allenare con la stessa intensità le rispettive formazioni. L’altra particolarità che li unisce è una sfida particolare, quella tra Modena e Spezia in C, dove i due si affrontarono da giocatori.

I destini incrociati di Mazzarri e Spalletti

I destini di allenatori e giocatori spesso vanno ad incrociarsi nell’arco della carriera. E’ quello che successe tra Mazzarri e Spalletti, avversari per tanti anni da allenatori e per una volta anche da giocatori. Era Modena-Spezia, stagione ’89/’90. I due si affrontarono sia all’andata che al ritorno con il medesimo risultato, quello di 0-0. Alla fine della stagione, però, a trionfare fu Mazzarri, che con gli emiliani vinse il campionato

In un’altra occasione i due si sfiorarono. Avrebbero potuto essere compagni di squadra nel Viareggio in C, ma il mercato separò le loro strade. Spalletti giocò in Toscana nel ’90/’91 e Mazzarri arrivò in bianconero l’anno successivo. Un passaggio di testimone tra i due, che in C costruirono parte della loro carriera.

L’esperienza formativa della C: Mazzarri e Spalletti agli esordi

I due allenatori sono partiti come tanti dalla Serie C. Categoria che si dimostra una palestra utile, non solo per i giocatori, ma anche per chi vuole intraprendere la carriera in panchina. Lo sanno bene Mazzarri e Spalletti, con i due partiti dalla Lega Pro prima di raggiungere le vette della massima serie. Una scalata iniziata ad Acireale per Walter e proseguita nella Pistoiese, prima di compiere il salto in cadetteria a Livorno. 

Situazione simile per Spalletti. L’allenatore di Certaldo è partito dalle giovanili dell’Empoli, in due occasioni si è trovato a dover prendere le redini della prima squadra. Prima salvando la formazione azzurra ai playout, e la stagione seguente conquistando la promozione in cadetteria. La C come trampolino di lancio per farsi le ossa e arrivare, poi, a incrociare i destini sulla panchina. Altra piccola curiosità: Sampdoria, Inter e Napoli sono le tre squadre che nella massima serie uniscono Mazzarri e Spalletti, aspettando il confronto sul campo della Domus Arena di Cagliari

A cura di Simone Brianti

Redazione

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