Il Foggia si prepara alla delicata sfida playoff della fase nazionale contro la Virtus Entella, un doppio confronto da dentro o fuori. Uno dei protagonisti di questa squadra è sicuramente Davide Merola. Con Zeman in panchina l’ex Inter sta incantando tifosi, trascinando i rossoneri a suon di gol. L’ultimo decisivo ad Avellino al 57’, con cui ha aperto la rimonta del Foggia poi completata da Nicolao. Ben 9 le reti siglate nel 2022 tra campionato e playoff. Reti a cui si dovrebbe aggiungere anche la doppietta messa a segno contro il Catania. Numeri incredibili e top per la categoria.
Zeman e questo Foggia stanno facendo divertire e sognare i propri tifosi. “Zemanlandia” è tornata a pieno regime grazie anche ai suoi giovani, come Davide Merola. Dopo un girone d’andata fra luci ed ombre, intervallato da uno stop di due mesi, nel 2022 è diventato uno dei trascinatori della squadra. Continuità di prestazioni e di gol. Già, i gol. Ben 9, tra campionato e playoff da gennaio in poi. 11 se si contassero anche le due reti segnate contro il Catania. L’ultima, probabilmente, è la più importante. Un gol che ha permesso di iniziare la rimonta nel grande successo contro l’Avellino. Avellino che è tra le sue vittime preferite. Nell’ultima giornata di campionato, infatti, il talento rossonero aveva già punito gli irpini nel successo della squadra di Zeman.
Il nerazzurro e il rossonero, colori a tratti inconciliabili. Colori che nella sua carriera Davide Merola è riuscito a unire. Davide Merola può contare di avere un passato nell’Inter. Anni in cui ha condiviso il campo con giocatori come Niccolò Zaniolo, suo compagno di stanza nel ritiro estivo prima del suo arrivo a Roma: “Condividevamo la stanza. Siamo stati in contatto nei primi periodi in cui lui è andato via, ora ci sentiamo ogni tanto – disse Merola ai nostri microfoni della Lacasadic.com – “Di lui mi ha sorpreso la sicurezza di sé stesso. Sapeva di arrivare in alto”.
Poi l’arrivo a Foggia la scorsa estate insieme a Zdenek Zeman, in una delle piazze più calde di tutta la Serie C. “Avevo paura di andarci. Mi terrorizzava dover fare il ritiro con Zeman. Il mister mi ha spinto ad andare oltre. Per due settimane non abbiamo toccato la palla. Gradoni, corse nei sacchi. Notti insonni a pensare cosa dover fare la mattina dopo”. E vedendo la stagione, Foggia e Zeman sembrano essersi dimostrate le scelte perfette per lui.
In estate l’arrivo a Foggia. La consapevolezza circa l’importanza della piazza e dell’occasione da dover sfruttare. Un inizio non semplice. Mesi di “formazione” serviti per giocare un girone di ritorno da grande protagonista. Il primo gol è arrivato in una partita speciale, un derby pugliese.
“Eravamo ad Andria. Stava facendo la formazione, dice tutti i nomi e poi mi guarda, “qui gioca u bambinu” – raccontò il numero 18 del Foggia – Non me lo aspettavo, la partita andò bene e segnai la prima rete in stagione”. Contro la Fidelis Andria, infatti, Merola al 65’ realizza la prima rete in questo campionato. Nel 2022, poi, arrivano le altre. Determinante. Sicurezza e maturità con cui ha trascinato il Foggia ai playoff. E ora vuole essere ancora protagonista.
A cura di Federico Rosa
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