Messina, hai un nuovo bomber: Anatriello sempre più protagonista
Il giovane attaccante si sta prendendo i siciliani
Un super inizio di stagione con i nuovi colori del Messina per Gennaro Anatriello. Tre partite e tre gol. Due nella prima al Potenza con dedica ai genitori in tribuna. L’ultimo, invece, lo ha fatto al Taranto. Il numero di maglia? Il 9, senza paura. Ma chi è il classe 2004 si sta imponendo al Messina?
Nato a Napoli, Gennaro inizia a giocare a calcio nell’ A.C Cattolica. Da lì il salto in Emilia. Passa dal settore giovanile del Cesena, ma si forma al Bologna con una parentesi al Santarcangelo.
Poi di nuovo il Bologna nell’agosto del 2017. Sono i colori che torneranno più spesso nella giovane carriera di Gennaro. Davide Cioni, allora allenatore dei giovanissimi dei rossoblù, gli affida le chiavi dell’attacco nel 4-2-3-1 da lui disegnato. Gennaro risponde sempre presente, a suon di gol.
Con i rossoblù trova stabilità, segnando con continuità in tutte le categorie: 51 reti e 15 assist tra under 17, 18 e primavera in solo 90 presenze. La sua stagione migliore? Nel 2021/22, con 32 gol in 33 partite. Così, il giovane 2004, ha attirato le attenzioni del Messina, che adesso crede in lui.
Le caratteristiche tecniche
Ma che tipo di attaccante è Anatriello? Ce lo racconta, in parte, Giacomo Modica, il suo allenatore: “Anatriello è un ragazzo che ha sempre fatto la seconda punta, è bravo nel chiudere sempre il secondo palo perché attacca la porta in maniera divina e secondo me provandolo in allenamento mi ha convinto sempre di più”.
Polivalente, sia prima punta che seconda, ma all’occorrenza anche esterno d’attacco. Fiuto del gol, da vero nove, ma anche tecnica e velocità. Un profilo estremamente duttile, che può fare comodo a Modica per tutta la stagione.
Anatriello-Messina, continuare a fare gol
Gennaro non vede l’ora di continuare a far gioire a suon di gol il San Filippo-Franco Scoglio, la sua nuova casa. Con la speranza di poter esultare ancora sotto la curva sud.
D’altronde, le premesse e i gol nelle giovanili al Bologna c’erano e come. Per Gennaro, adesso, l’importante è riuscire ad esprimersi. E al Messina, per adesso, ci sta riuscendo.
A cura di Lisa Cavazzana