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Messina, rinviata la conferenza del presidente. E due dirigenti lanciano una raccolta fondi

Stefano Alaimo, presidente Messina

Stefano Alaimo, presidente Messina / screen

In casa giallorossa, conferenza stampa del numero uno del club rinviata.

Al Messina, in mattinata (oggi 19 febbraio), era prevista una conferenza stampa per fare chiarezza sulla situazione riguardante il ritardo del pagamento dei contributi.

Appuntamento con i media però rinviato a causa di un attacco febbrile che ha colpito il presidente Stefano Alaimo.

Solo 24 ore prima, un comunicato del club giallorosso aveva provato a tracciare un bilancio della situazione: “Un problema amministrativo ha portato a un ritardo nel pagamento dei contributi previdenziali. Tuttavia, stiamo adottando tutte le misure necessarie per risolvere la situazione il più rapidamente possibile.

AAD Invest Group rassicura sulla situazione finanziaria dell’ACR Messina e annuncia garanzie per assicurarne stabilità e mantenimento in Serie C. A seguito delle recenti segnalazioni di contributi non versati e del rischio di sanzioni per ACR Messina, AAD Invest Group desidera chiarire la situazione. Priorità data alla regolarizzazione finanziaria. Fin dal nostro arrivo, abbiamo fatto in modo di dare priorità alla regolarizzazione di tutti gli stipendi e dei pagamenti ai fornitori che non venivano pagati da diversi mesi. L’ACR Messina non riguarda solo i giocatori e lo staff tecnico, ma comprende un ecosistema completo che deve essere supportato in modo responsabile e sostenibile” (LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO).

Messina, i giocatori in coro: “Non molliamo”

A intervenire su questa questione hanno indetto una conferenza stampa il DS Roma, i calciatori Crimi e Petrucci e l’allenatore Banchieri. Il primo a prendere la parola è stato Petrucci : “Noi questa mattina siamo andati al campo e questa notizia ci ha colpito come un fulmine a ciel sereno. Siamo molto delusi, amareggiati e inc*****i. Non è qualcosa che ci aspettavamo. Ieri fino a mezzanotte stavamo tutti collegati, c’è chi doveva fare altre cose. Io avevo i bambini con 40 di febbre. Eravamo tutti a vedere il messaggio per continuare questa stagione che secondo noi da quando sono cambiate le cose ha preso una piega migliore“.

L’esperto centrocampista ha poi aggiunto: “Purtroppo questa mattina la notizia è stata quella che non ci aspettavamo. Il gruppo è unito, anzi probabilmente questa cosa ci unirà ancora di più. L’obiettivo non cambia, lo rafforza. Noi crediamo vivamente in quello che stiamo facendo e non sposta quello che sarà il nostro obiettivo“.

I tifosi del Messina – credit_ Mario D’Argenio – www.lacasadic.com

Intanto avviata una raccolta fondi da parte di due dirigenti

In questa situazione di incertezza, per evitare una pesante penalizzazione, due dirigenti del club hanno avviato una raccolta fondi con l’hashtag #salviamolabiancoscudata.

Si tratta del consulente Francesco La Fauci e dell’addetto stampa Davide Gambale: una richiesta di aiuto ai tifosi per contribuire alle spese dell’attuale stagione.