Messina, la società riflette sul futuro di Capuano
Dopo le teste basse all’uscita dal campo, per il Messina è tempo di ragionare sul futuro. La quarta sconfitta consecutiva (clicca qui per gli highlights della sfida contro la Fidelis Andria) ha messo sulla graticola Eziolino Capuano e la sua posizione è al vaglio di società e proprietà. I fischi, sonori, ed i cori anche contro la dirigenza, hanno di fatto aperto una contestazione che era sopita per il bene della squadra. Ma le prestazioni offerte dai giallorossi nelle ultime settimane hanno fatto abbassare il freno a mano. Il numero uno del club Pietro Sciotto, nell’intervallo della gara contro la Fidelis Andria, si è lasciato andare ad uno sfogo duro, tradito nelle sue aspettative da tifoso prima che da presidente. Parole come macigni ma che si scontrano con un budget non di primissima fascia che potrebbe condizionare anche le scelte future.
Capuano e Messina, qualcosa si è rotto
La sconfitta per 3-2 nella gara di ieri ha fatto emergere come ci possa essere uno scollamento tra squadra e tecnico, alcune scelte non sono state azzeccate, al di là delle assenze alcuni elementi hanno giocato fuori ruolo snaturandone le caratteristiche mancando punti di riferimento. In città si chiede l’esonero di Eziolino Capuano e sarebbe il secondo tecnico a saltare quest’anno. L’ipotesi di un ritorno di Sullo è complicata, quindi se la proprietà non dovesse dare il via libera ad un extrabudget Capuano sembra destinato a rimanere. Ma in che condizioni?
Il Messina resta in silenzio stampa
Da ieri non parla nessuno. Una decisione della dirigenza per evitare inutili e superflue, oggi, parole che non cambierebbero la situazione. C’è da dimostrare con i fatti di voler invertire la rotta. Per sapere se sarà ancora Capuano a guidare la nave giallorossa in questa tempesta è solo questione di ore…
A cura di Francesco Triolo