La prima posizione playout a 90’ dal termine della regular season è occupata dalla unica squadra che rappresenta la Sicilia in Lega Pro, il Messina. Per Kragl e compagni la possibilità di dipendere da sé stessi è saltata, così incastri e scivoloni altrui diventano fondamentali. Il centrocampista tedesco in pochi mesi è riuscito a lasciare il segno, avvicinando una salvezza che al suo arrivo sembrava utopia. Arrivato a gennaio dal Ried, squadra della prima divisione austriaca, ha segnato 3 gol arricchiti da 4 assist in soli 4 mesi.
Oliver Kragl nel match contro la Juve Stabia ha fornito l’assist decisivo per Ferrini. In un’intervista nel programma “Antenna Giallorossa” ha dichiarato: “Il clima nello spogliatoio è ottimo perché sappiamo da dove siamo partiti. Nessuno, se non 20 persone, credeva che ci potessimo salvare. Siamo consapevoli, comunque, che ancora non abbiamo fatto nulla. Facciamo una buona prestazione nell’ultima partita e il risultato arriverà”.
“Abbiamo fatto una grande impresa con 29 punti in 17 partite”. Continua così il giocatore arrivato a gennaio tra le fila dei siciliani. Impresa che inizia proprio nel mercato invernale, dalle idee del nuovo allenatore alla qualità dei nuovi innesti. La panchina del Messina fu affidata a Ezio Raciti. Dopo le dimissioni di Gaetano Auteri e del direttore sportivo Marcello Pitino, la società aveva scelto nuovamente l’allenatore catanese per tentare di svoltare la stagione sportiva dei giallorossi.
Ha preso le redini della squadra dopo un girone d’andata disastroso che li vedeva all’ultimo posto in classifica con soli 11 punti all’attivo. L’imperativo per Ezio Raciti era quello di svoltare completamente il trend del Messina tentando di raggiungere la salvezza. La possibilità di centrare l’obiettivo restando così, per il terzo anno consecutivo tra i professionisti, è ancora viva.
Mancano soli 90′ al termine della stagione 2022/2023 del campionato di Serie C e sono ancora tanti i verdetti che il campo deve pronunciare. Tra questi c’è senz’altro la rincorsa alla salvezza del Messina. C’è la possibilità di potersi salvare senza giocarsi eventuali spareggi playout. Due sono i casi, ma la vittoria nella prossima partita a Taranto è l’unica strada percorribile. Oltre ai tre punti i giallorossi dovranno sperare anche in altri risultati favorevoli.
Se la Fidelis Andria perde o pareggia, non si disputerebbero i playout in quanto la distanza tra la penultima e la quintultima supererebbe i nove punti; l’altra possibilità nel caso di vittoria della Fidelis, sarebbe sperare in una sconfitta dell’Avellino ora solo a +3 dai siciliani ed in difetto negli scontri diretti. Una vittoria a testa ma il conto totale dei gol sta 3 a 2 per i giallorossi. Messina ci crede. Garantisce Raciti.
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