Il Messina continua a programmare la nuova stagione di Lega Pro. Numeri e continuità. Sono queste le due parole che hanno convinto il club a proseguire in panchina con Ezio Raciti. Così, la società si pone nuovi obiettivi per il futuro.
Il Messina quindi riparte da Ezio Raciti. Il lavoro svolto dall’allenatore nello spogliatoio del club ha convinto il presidente Sciotto a puntare ancora su di lui. In fondo, i numeri parlano chiaro. Il percorso di Raciti ha portato il Messina a raccogliere 60 punti da subentrato in due anni di lavoro, il tutto arricchito da due salvezze miracolose.
Nuova stagioni, nuove ambizioni. Sempre con Raciti in panchina. Perché il presidente Sciotto vorrebbe alzare l’asticella in vista del nuovo campionato di Serie C. L’obiettivo? Archiviare la salvezza e, successivamente, vedere cosa il campo può offrire. Per farlo sarà necessario intervenire sul mercato per poter arrivare al 27 agosto, data in cui ci sarà il primo fischio d’inizio del nuovo campionato, con una rosa competitiva e in grado di stupire.
Raggiungere la salvezza e vedere cosa riserva il campionato. Per farlo, il Messina ha già preso in considerazione diversi profili. Mentre continua ad andare avanti la ricerca del direttore sportivo, nelle idee del presidente Sciotto e di Raciti c’è intesa su diversi nomi. Due di questi provengono dallo spogliatoio della Turris. Sono quelli di Riccardo Maniero e Mirko Miceli. Maniero, attaccante classe 1987, ha giocato più di 30 partite in stagione con la maglia della Turris segnando 11 reti. Miceli invece è un difensore centrale che ha collezionato 35 presenze nell’ultimo campionato di Serie C, sempre con i colori della Turris. Esperienza e qualità. Nana Welbeck, infine, ha giocato sul prato del Ceravolo con il Catanzaro. Vivarini lo ha mandato in campo in 13 occasioni. Il Messina pensa alla prossima stagione. Per provare a stupire il pubblico giallorosso.
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