Messina, chiesta una proroga per il rilevamento delle quote: il comunicato ufficiale
L’operazione sembra di necessitare di tempi lunghi: l’investitore estero ha chiesto formalmente una proroga dei termini.
Messina, un’estate di dubbi e tormenti. Sembrava ormai vicina la cessione del pacchetto di maggioranza della società. Ma cosi non è. Con il comunicato stampa di pochi giorni fa, la società rendeva noto il contratto preliminare sottoscritto il 23 giugno 2024. Tale preliminare obbligava la parte acquirente a formalizzare l’acquisto delle quote della società entro il 30 luglio 2024. Diversamente, l’attuale proprietà del Messina avrebbe valutato altre proposte.
Nella giornata di mercoledì 31 luglio, il colpo di scena. La società siciliana annuncia che l’operazione non é stata conclusa, tutt’altro, necessita ancora di molto tempo prima di perfezionarsi. Questo parte del comunicato: “Si comunica che l’investitore estero intenzionato a rilevare il pacchetto di maggioranza dell’ACR Messina, ha chiesto formalmente una proroga dei termini per completare le complesse procedure. La proprietà ha informato il sindaco di Messina, Federico Basile”.
Pertanto, la società che da tempo ha manifestato la volontà di cedere, si sta impegnando ugualmente nella programmazione della nuova stagione sportiva. Tant’é che il presidente Sciotto ha definito nelle ultime ore con il ds Pavone e lo staff tecnico le ulteriori operazioni di mercato finalizzate ad implementare l’organico, in tempi brevi, con l’arrivo e il tesseramento di nuovi calciatori over. Intanto, prosegue la preparazione al ritiro di Zafferana Etnea.
Non c’è pace quindi in casa Messina. Definire il passaggio di proprietà a fine luglio sarebbe stato l’ideale per programmare la stagione 2024/2025 con più chiarezza. I nuovi investitori avrebbero dettato le linee guide della nuova gestione prima dell’inizio del campionato potendo anche indirizzare la campagna acquisti secondo i propri obiettivi. Così, l’incertezza rimane.
Messina, il comunicato del club
Questa la nota diramata dalla società siciliana: “Si comunica che l’investitore estero intenzionato a rilevare il pacchetto di maggioranza dell’ACR Messina, ha chiesto formalmente una proroga dei termini per completare le complesse procedure. La proprietà ha informato il sindaco di Messina, Federico Basile. Pertanto, la società che, da tempo, ha manifestato la volontà di cedere, si sta impegnando ugualmente nella programmazione della nuova stagione sportiva”.
La nota prosegue: “Tant’è che il presidente Sciotto ha definito nelle ultime ore con il ds Pavone e lo staff tecnico le ulteriori operazioni di mercato finalizzate ad implementare l’organico, in tempi brevi, con l’arrivo e il tesseramento di nuovi calciatori over. Intanto, prosegue la preparazione al ritiro di Zafferana Etnea”.
Messina, voglia di ripartire
A Messina, dopo il tormentato campionato 2023/2024, si vuole voltare pagina in fretta. Per questo c’erano tante aspettative in merito all’annunciato cambio di proprietà. I siciliani nell’ultima stagione hanno collezionato solo 45 punti, rischiando anche l’inferno dei playout. Con 15 sconfitte subite, l’incubo retrocessione è stato evitato solo a qualche giornata dal termine.
Sullo Stretto, negli ultimi anni, ne hanno viste di tutti i colori. Passaggi di proprietà, mancate iscrizioni ai campionati, fallimenti e successive rinascite: a Messina non si sono fatti mancare niente. Parliamo di una gloriosa società blasonata, con alle spalle ben 32 campionati di Serie B e che vent’anni fa giungeva settima in Serie A. Per questo non c’è tempo da perdere, i tifosi siciliani ricordano bene gli anni d’oro e vogliono tornare in fretta nel calcio che conta. Intanto, in un momento delicato a livello societario, i supporters si aggrappano ora all’esperienza del ds Pavone, che ha portato a Messina i vari Anzelmi, Pedicillo, Di Palma e Simonetta.