Dall’ultimo posto ai playout: la rinascita del Messina di Raciti
La regular season è stata archiviata, ma le sorprese non sono finite. Soprattutto quando si tratta di panchine. Dopo il caso di Auteri, il Messina deve fare i conti con altre dimissioni. Quelle di Ezio Raciti. L’allenatore si presenta al campo per dirigere la seduta finché a seguito di alcune critiche decide di fare ritorno a casa. In seguito rassegna le dimissioni irrevocabili. Un fulmine a ciel sereno in casa giallorossa. Arrivato a pochi giorni dalla partita dei playout con la Gelbison. Spareggi conquistati proprio grazie ai risultati ottenuti da Raciti da quando è tornato sulla panchina siciliana.
I numeri del Messina di Raciti
Se qualcuno, il 7 gennaio 2023, avesse pronosticato l’arrivo ai playout del Messina nessuno gli avrebbe creduto. Invece, forte dei risultati ottenuti nel nuovo anno, la squadra siciliana può ancora sperare di rimanere in Serie C. Parte del merito è senza dubbio del dimissionario Ezio Raciti. L’allenatore catanese è l’artefice di un vero e proprio sprint a tinte giallorosse. Lui torna sulla panchina del Messina alla ripresa del campionato dopo la sosta natalizia. La squadra occupa l’ultimo posto in classifica con soli 14 punti messi a referto. L’obiettivo salvezza è molto lontano, ma Raciti non ci sta. E si vede. La scossa alla squadra è immediata. Prima tre vittorie di fila contro Virtus Francavilla, Viterbese e Avellino poi due pareggi. Il primo nel fortino del Catanzaro. Il “Ceravolo”. Il secondo contro una rivelazione del girone C: il Giugliano. In 18 partite il Messina di Raciti scala posizioni in classifica.
I numeri parlano chiaro. Se la stagione fosse iniziata a gennaio, oggi, al di là dello Stretto starebbero festeggiando la qualificazione ai playoff. Dal match con la Virtus Francavilla alla chiusura della regular season, il club giallorosso fa registrare 30 punti totali. In un’ipotetica classifica garantirebbero il quinto posto. Il tutto condito da un bottino di 8 vittorie (4 in casa e 4 in trasferta), 6 pareggi e 4 sconfitte. Cerignola, Monopoli e Turris le squadre capaci di fare punti al “San Filippo“. Cifre possibili anche grazie alla ritrovata capacità realizzativa dei ragazzi di Raciti. Sono 18 le reti totali da inizio 2023. Miglior marcatore Ibourahima Baldé con 7 gol. Discorso diverso per la difesa dove sono 13 le reti subite.
Raciti lascia la squadra a pochi giorni dall’inizio dei playout. Lui, che con il suo apporto e la sua tenacia conduce la squadra a questo traguardo. Ora la palla passa alla società. Intanto, però, bisognerà anche pensare alla Gelbison.
A cura di Alvise Gualtieri