Uno scenario inaspettato quello che ha come protagonista Michele Cerofolini, portiere della Fiorentina da tutta la vita. Dopotutto a 24 anni la vita non ha ancora svelato il meglio di se e le sue tante incredibili sorprese. E quella di Cerofolini di vita, da stasera è cambiata totalmente, il classe ’99 infatti ha fatto il suo esordio ufficiale tra i grandi nella sfida tra la Fiorentina e la Sampdoria, vinta 5-0 dai viola. Una prima volta bagnata da una vittoria importante per l’estremo difensore. “Ho saputo che avrei giocato questa mattina. Ho sentito dentro la pancia qualcosa di diverso. Era tanto che aspettavo che la ruota girasse, sono strafelice. Il lavoro paga“, ha commentato al termine della partita che lo ha visto protagonista con un clean sheet.
Nato ad Arezzo il 4 gennaio 1999, Cerofolini è uno dei più promettenti portieri del panorama calcistico italiano. Tuttavia la sua ascesa è stata condizionata da un paio di gravi infortuni che gli hanno impedito di spiccare definitivamente il volo. I primi passi nel mondo del calcio, Cerofolini li muove nella sua Fiorentina dove svolge tutta la trafila delle giovanili. L’esperienza in viola gli consente di mettersi in luce sin da subito. Conquista spazio nelle gerarchie delle squadre ed arriva a collezionare importanti presenze in Nazionale. Percorso iniziato con l’Under 18 fino ad arrivare all’Under 21.
La prima esperienza tra i professionisti per Cerofolini arriva durante la stagione 2018/2019 quando esordisce in Serie B con la maglia del Cosenza. Per rivederlo nuovamente calcare un campo del campionato cadetto occorre attendere un mese. L’esperienza in rossoblù non è tra le migliori della sua carriera, e a gennaio rientra alla Fiorentina con a referto appena 5 presenze. Nella stessa stagione, Cerofolini si trasferisce in prestito al Bisceglie scendendo di categoria. In puglia l’estremo difensore riesce a ritagliarsi più spazio, gioca infatti ben 17 partite. Sfortuna vuole però che con la maglia nerazzurra il portiere classe ’99 accusa anche il primo grave infortunio ai legamenti del ginocchio.
A seguito del grave infortunio rimediato, Cerofolini è costretto ad abbandonare la Puglia ed il Bisceglie per far ritorno in Toscana. Nuovamente alla Fiorentina, il portiere segue tutto l’iter riabilitativo per poter tornare in campo al più presto. Ci vorrà però un intero anno prima di poterlo rivedere tra i pali. Per la precisione tra i pali della Casertana, squadra in cui si trasferisce nuovamente in prestito. In Campania il classe ’99 riesce a trovare una discreta continuità, soprattutto nel girone di ritorno, giocando ben 10 partite in maglia rossoblù.
La stagione 2020/2021 sembra essere quella della definitiva consacrazione ed infatti parte titolare nella Reggiana, neo promossa in Serie B. Con la Regio disputa la migliore stagione della sua carriera giocando ben 19 partite, ma soprattutto riesce a ritrovare se stesso e la voglia di giocare nuovamente a calcio. Il destino però ha altri piani per lui. Chiusa l’esperienza in Emilia, Cerofolini rientra ancora una volta a Firenze e, durante il ritiro estivo subisce un nuovo brutto infortunio ai legamenti. Questa volta all’altro ginocchio. Il mondo sembra crollare addosso all’estremo difensore che però proprio come fa in campo, para e respinge tutti le avversità. Dopo un ulteriore periodo di riabilitazione riprende ad allenarsi. Complice l’infortunio di Sirigu, si ritrova oggi secondo portiere della Viola. Dopo anni passati a girovagare tra Serie B e Serie C, dopo aver superato due infortuni gravi, e dopo aver conquistato la fiducia della sua Fiorentina, questa sera finalmente Michele Cerofolini si consacra tra i grandi. Il presente del portiere senza paura è brillante ma il futuro lo è ancora di più.
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