Il Forlì ringrazia la “garanzia” Trombetta: a suon di gol è l’uomo in più della promozione

Michele Trombetta
L’ex Giana Erminio, arrivato nel mercato di gennaio, si è preso la scena e a suon di gol è stato tra i protagonisti principali della promozione.
Si scrive Michele Trombetta, si legge “garanzia”. Il ritorno del Forlì tra i professionisti, a otto anni di distanza dall’ultima volta, non risponde a un nome e cognome preciso. Sono tanti i protagonisti dell’incredibile cavalcata.
Dietro questo risultato c’è lo straordinario lavoro della società, nella figura del presidente Gianfranco Cappelli, passando per la parte tecnica, quindi l’allenatore Alessandro Miramari e il ds Cristiano Protti, fino ai calciatori, straordinari sin dalla prima giornata.
Anche in una macchina perfetta, c’è sempre, però, il dettaglio di spicco che poi si rivela decisivo. Nel caso del Forlì la componente in aggiunta a un sistema già straordinariamente funzionante è proprio Michele Trombetta.
Arrivato nel mercato di gennaio, dopo aver vissuto un anno da sogno tra la popolarità in Kings League e la sua prima esperienza tra i pro alla Giana Erminio, Trombetta ha avuto la capacità di addentrarsi in maniera eccezionale alla realtà Forlì e i numeri spiegano perfettamente l’impatto dell’ex Corticella sul club romagnolo.
Non è più solo la star degli Stallions: 8 gol in 14 partite con il Forlì
Nelle 14 partite giocate con la maglia del Forlì, Trombetta è andato a segno otto volte, tra cui il gol promozione contro la Pistoiese e ha messo a referto anche due assist. Non è stato un elemento imprescindibile nello scacchiere di Miramari, che ha ritrovato dopo l’esperienza al Corticella. Ha giocato solamente 425′ (media di un gol ogni 61′) ma ha comunque avuto la capacità di essere continuo e decisivo.
In soli tre mesi è diventato il terzo miglior marcatore della squadra e nelle ultime sette partite giocate ha sempre segnato. Guai ad associarlo solamente alla straordinaria parentesi vissuta in Kings League, agli aneddoti con Totti e al successo arrecato agli Stallions di Blur. Michele Trombetta dimostra di poter essere decisivo ancora decisivo in Serie D e chissà che ora proprio con il Forlì non possa riprendere il “proprio sogno” di giocare tra i pro, durato pochi mesi in maglia Giana Erminio.

L’espulsione con il Tuttocuoio l’unico piccolo neo di una parentesi straordinaria
L’unico neo nella bellissima storia d’amore tra il Forlì e Trombetta è l’espulsione arrivata contro il Tuttocuoio, che però non ha impedito a Trombetta di vivere l’ultima gara da protagonista
Al fischio finale Michele ha potuto lasciarsi andare, ha esultato con i compagni per una promozione meritatissima e ha vissuto l’ennesimo bel momento di un anno per lui indimenticabile.