Catania, il saluto di Zeoli: “Ho realizzato un grande sogno, questa società ci riporterà in alto”
L’ex allenatore rossazzurro ha salutato la tifoseria attraverso un post Instagram.
Michele Zeoli si è congedato definitivamente dal Catania, l’ex difensore ha guidato i siciliani durante l’ultima parte di stagione 2023/2024. Esattamente quattordici partite tra tutte le competizioni, compresa la grande vittoria in Coppa Italia Serie C contro il Padova.
Un risultato che ha consentito alla squadra etnea di conquistare un posto ai playoff, nonostante un campionato caratterizzato da risultati decisamente altalenanti che – fino alla fine- ha portato Di Carmine e compagni a dover lottare per la salvezza.
Una vita in rossazzurro per Zeoli, dal 2000 al 2004 come calciatore per poi ritrovarsi – negli ultimi due anni- prima da allenatore delle giovanili e poi, appunto, della prima squadra.
Adesso il rapporto sportivo si è concluso, ma resta sicuramente un forte legame affettivo tra l’allenatore e la città di Catania.
Catania, Zeoli: “Esperienza intensa e unica”
Michele Zeoli saluta Catania e, soprattutto, il suo Catania. Ricordi, ma anche tanta di fiducia nel futuro, ecco le parole apparse sul suo profilo Instagram: “Ringrazio Vincenzo Grella per quello che ha detto sul mio conto. Le sue parole mi hanno colpito e sono molto belle, lui sta lavorando per fare grande il Catania e va sostenuto”.
“Lo ringrazio per avermi dato la possibilità di allenare il Catania, per me è stato come realizzare un sogno ed è stato bello soffrire per superare i momenti di difficoltà come è stato bello vincere la Coppa Italia, è stato bello …..tutto…. Si tutto…. perché intenso e unico……Nessuno potrà mai capire come e’ stato ….fidatevi…UNICO”.
“Teniamoci stretta questa società”
Tra le foto scelte da Zeoli per salutare la tifoseria siciliana c’è un prima e un dopo, l’esperienza da calciatore a difesa dei colori rossazzurri e la seconda vita calcistica da allenatore: “Grazie a tutto il Catania, partendo dal presidente Pelligra. Ho scelto queste due foto perché uniscono le mie esperienze e due generazioni di tifosi che mi hanno voluto bene e apprezzato”.
“Ringrazio anche loro ( anche chi non c è più ma da lassù tifa per noi) e tutta la città, con il cuore, e ripeto quello che ho detto ad Avellino: teniamocela stretta, questa società ci riporterà in alto”.