Mignani: “Bari, torniamo a far punti anche in casa. Ma occhio al Campobasso”
“I punti valgono sia in casa che in trasferta. Noi dobbiamo pensare alla partita di domani, di qui alla fine le partite si giocheranno”. Michele Mignani, allenatore del Bari, non si fida del Campobasso: la squadra molisana, attesa sabato alle 17.30 al San Nicola, lotta per la salvezza ma ha il sesto rendimento esterno del girone C di Serie C. “Affrontiamo una squadra che ha meno punti di quelli che avrebbe meritato per quanto prodotto- ricorda l’allenatore – nelle ultime trasferte abbiamo fatto molto bene, magari meno in casa sul piano dei risultati. Abbiamo costruito tanto dentro il nostro stadio e vorrei che si ricominciasse a fare punti pesanti da domani, con il sostegno della nostra gente. Abbiamo troppo bisogno dei nostri tifosi”.
Mignani: “A Torre del Greco ho visto il Bari che conosco”
Il punto di ripartenza è la vittoria per 1-0 sul campo della Turris: “A Torre ho visto lo spirito giusto, la voglia di vincere duelli individuali. Se trasportiamo questo spirito sulle restanti partite, non potremo che fare bene. Siamo nella fase decisiva del campionato ma questo non fa notizia”. Mignani analizza il contributo dei subentranti (“Ci sono partite e partite, non è che ogni volta si possa cambiare volto alla gara dalla panchina. Se penso però a come sono entrati nell’ultima partita Celiento, Misuraca, D’Errico e Simeri, per me hanno dato il contributo che dovevano dare”) e allontana il turno infrasettimanale: “Dobbiamo dare il 150% contro il Campobasso, penso solo a quello“.
“Botta convocato”
A far sorridere è il rientro tra i convocati di Ruben Botta: “Ruben è stato fermo per questo problema al ginocchio ma sotto l’aspetto della reazione sta bene – assicura Mignani – ha avuto una piccola complicanza che gli ha un attimo rallentato il rientro in squadra. Domani è convocato e qualche minuto di sicuro lo può fare. Vediamo come si mette la partita, lui sta bene e il ginocchio ha risposto benissimo“.
“Nulla contro D’Errico”
Possibile chance da titolare per Andrea D’Errico: “Io contro di lui non ho nulla, a Torre del Greco è entrato molto bene, con veemenza. Mi è piaciuto tanto e ho avuto risposte da lui. D’Errico è un ragazzo speciale, simpatico, il gruppo gli vuole bene poi ogni tanto la sua testa prende una curva sbagliata e bisogna cercare di raddrizzarla. Ad oggi per me ha fatto un buon campionato, credo possa fare ancora di più”.
Da non escludere un turnover tra Campobasso e Picerno: “Misuraca è un ragazzo che abbiamo voluto e del quale conosciamo il valore. L’unica riserva che posso avere su di lui è la tenuta, la condizione. Lui e Galano non giocavano da tanto tempo, non so se hanno già 90 minuti nelle gambe o magari 55-60. In mezzo al campo però abbiamo Scavone, Maita che può fare il play. Mallamo lo ha dimostrato contro il Catania. Al di là del dispiacere di non avere Bianco e Maiello qualche soluzione la troveremo”. Possibile rientro dal 1′ per Terranova: “Nell’ultimo periodo aveva giocato sempre, anche lui si trascina qualche piccolo problema e abbiamo deciso di comune accordo di farlo rifiatare”.