Bari, Mignani: “Il nostro lavoro non è finito, pensiamo solo alla Fidelis Andria”
“Il lavoro non è concluso, dobbiamo rimanere concentrati sulla partita di domani. Le sensazioni sono quelle di un allenatore che ha portato avanti il lavoro dal primo giorno e spera di concluderlo il prima possibile. Abbiamo ancora bisogno di punti e dobbiamo pensare solo a fare punti domenica”. Michele Mignani prepara così il derby tra il suo Bari e la Fidelis Andria, in programma per la 34^ giornata di Serie C, girone C, domenica alle 17.30. In caso di vittoria e mancato successo del Catanzaro, i biancorossi sarebbero in B ma Mignani non si scopre: “Spero che ci sia modo a fine anno di raccontare tutte le emozioni provate, ora devo pensare solo alla partita di domani”.
Mignani: “Fieri di aver riavvicinato la gente al Bari”
“Non ho sensazioni diverse, sono sicuro che vivrò la preparazione della partita come tutte le altre: ansie, certezze e sicurezze” sottolinea Mignani, che guarda anche oltre la singola partita. “Il nostro obiettivo era riavvicinare la gente al suo Bari, per fortuna con i risultati siamo riusciti a farlo. Credo che la gente abbia apprezzato il modo di affrontare le partite e contrapporsi all’avversario onorando una maglia importante come quella del Bari”. A 24 ore dal fischio d’inizio, si contavano oltre 17mila biglietti venduti. Ci sarà un San Nicola pronto a sostenere un gruppo “di gente che si è fatta sempre trovare pronta – sottolinea Mignani – e questa per l’allenatore è una fortuna, un punto di forza. Trovo normale che qualcuno quando gioca meno non ci rimane bene. Domani nella riunione tecnica chiederò scusa prima di cominciare perché non potranno giocare tutti. Ma il campionato non finisce domani”.
“Non esistono partite scontate: pensiamo alla Nazionale”
Guardia alta, assicura l’allenatore biancorosso. “Le insidie sono dietro l’angolo in tutte le partite e pensare che sia una passeggiata sarebbe un errore grande: l’abbiamo visto alcuni giorni fa, quando la nostra Nazionale ha perso con la Macedonia pur essendo accreditata per vincere. Non possiamo abbassare la guardia, affrontiamo un avversario in salute. Sarà una partita difficile e speriamo di superare questo ostacolo”. Il promemoria è a otto mesi di distanza: 21 agosto 2021, esordio stagionale in Coppa Italia di Serie C, Bari-Fidelis Andria 0-1. “Noi siamo partiti con delle difficoltà e con un campionato finito a mercato già iniziato, con il 40% della rosa fatta durante quel lasso di tempo. Abbiamo avuto anche problemi con il Covid e i ragazzi con la forza del carattere hanno reagito. Secondo me la squadra ha raggiunto un buon livello, sia fisico che mentale. Io credo che la mia squadra abbia però quasi sempre interpretato le partite nella maniera giusta”.
“Giochiamo dopo il Catanzaro? Non mi piace”
Il Bari scenderà in campo conoscendo già il risultato di Juve Stabia-Catanzaro: “A me non piace giocare a orari diversi dagli altri – ammette Mignani – vorrei che i ragazzi pensino solo al traguardo e al fatto che abbiamo bisogno di fare punti. La gioia può essere più vicina o più lontana ma tutti gli altri discorsi sono diversi. Io la definisco coscienza, stanotte voglio dormire tranquillo e che i ragazzi sappiano quanto conta la partita“.