Da Camarda a Liberali: è un Milan Futuro da Champions
Presentata all’UEFA le lista da parte dei rossoneri
Si parte con la nuova Champions League. Le squadre italiane hanno presentato ieri all’Uefa la lista A e B, ovvero l’elenco dei giocatori utilizzabili nei match europei. Il Milan, come Bologna, Atalanta, Juventus e Inter ha adempiuto all’obbligo facendo delle scelte.
Avendo la possibilità di inserire un massimo di 17 stranieri nella lista A, i rossoneri hanno scelto di escludere Jovic. Anche in sede di mercato (cessione in prestito di Saelemakers) la compilazione delle liste ha inciso sulle decisioni prese.
La stagione dei rossoneri è iniziata in modo complicata, tra diverse difficoltà. Ma i rossoneri hanno cambiato tanto e delle difficoltà iniziali sono più che normali.. Tra i cambiamenti effettuati dai rossoneri nella stagione 2024/25, c’è stata la creazione della squadra under23, denominata Milan Futuro, iscritta al girone B di Serie C.
I rossoneri credono parecchio nel progetto. Lo si è capito dalle parole di Ibra nella conferenza stampa di presentazione della seconda squadra rossonera, dall’acquisto di giocatori di spessore che stanno affiancando i giovani rossoneri e lo si vede anche nell’ambito della Champions League.
Milan, nella Lista B presente quasi tutta l’Under 23
In che modo? Basti vedere la compilazione della lista B, ovvero quella composta dai giocatori nati dopo l’1 gennaio 2023. Il Milan ha inserito ben 17 elementi, praticamente quasi tutta la rosa, di Milan Futuro. Oltre Camarda Zeroli e Bartesaghi, già convocati in prima squadra, presenti gli elementi più rappresentativi dell’Under 23. Parliamo dei portieri Nava e Torriani, il difensore Bozzolan, i centrocampisti\trequartisti di maggior talento: Cuenca, Sia, Liberali, Traorè.
I rossoneri si affidano in maniera importante, quindi, alla loro formazione Under23. I giovani sanno la chance che hanno a disposizione e non vogliono assolutamente farsela sfuggire.
Milan, tradizione europea da rinnovare partendo dai giovani
L’obiettivo del Milan, la squadra italiana con più Champions vinte, sette, è rilanciarsi anche a livello europeo cercando di costruire un nucleo italiano forte, con grande senso di appartenenza. Si crede che fra qualche anno schierare una formazione composta in larga parte da giovani cresciuti nel vivaio possa fare la differenza. L’Europa è sempre stato lo scenario preferito dai rossoneri che però, a parte la semifinale del 2023, da anni faticano ad essere competitivi.
L’inserimento di tanti giovani nella lista B dimostra la volontà di prendere nuovo slancio anche a livello continentale e di far crescere i giovani tramite l’esperienza europea. Il Milan, quindi, conta fra qualche stagione di essere competitivo in Champions con una formazione fatta in casa. I rossoneri oltre al presente guardano già al Futuro.