Milan Futuro e Juventus Next Gen: la crisi delle seconde squadre
Milan Futuro e Juventus Next Gen in difficoltà: come rialzarsi dopo l’avvio negativo in questa prima parte di stagione
Così come le rispettive squadre maggiori in Serie A, anche Milan Futuro e Juventus Next Gen sembrano aver bisogno di tempo per assestarsi e assimilare completamente le idee e gli schemi di gioco dei loro nuovi allenatori. Le seconde squadre stanno vivendo un momento di palese difficoltà: situazioni che, per motivi diversi, in pochi si sarebbero aspettati.
Da un lato il Milan Futuro che, nonostante sia nato quest’anno con l’idea di preparare al meglio i giovani diavoli attraverso un campionato competitivo come quello di Serie C, presenta una squadra piena di talento. Molti i giocatori spesso convocati in prima squadra o che hanno già esordito in Champions League, come Francesco Camarda e Kevin Zeroli.
Nonostante questo, però, la squadra rossonera si è complicata la vita da sola sprecando partite nettamente alla propria portata. Le sconfitte interne contro Pianese, Legnago e Pineto cominciano a pesare come un macigno sulla classifica del girone B. La tanta inesperienza e i peccati di gioventù rischiano di vanificare le ottime qualità tecnico-tattiche dei ragazzi di Bonera.
Dall’altra parte troviamo invece la Juventus Next Gen: una realtà che esiste da ormai diversi anni e che dopo l’ottima stagione trascorsa con Brambilla, arrivando persino in zona playoff, ha visto molti giovani come Savona, Mbangula e Sekulov lanciati in prima squadra. La causa-effetto è che la rosa a disposizione del nuovo allenatore Montero è stata totalmente rivoluzionata, da qui ne consegue l’avvio molto più complicato del previsto.
Milan Futuro, consapevolezza dei propri mezzi
L’organico a disposizione di Daniele Bonera ha grandissime risorse tecniche e a dimostrarlo è soprattutto la recente prestazione nella trasferta di Perugia: i rossoneri sono usciti vittoriosi per 2-0 mettendo in mostra un’ottima gara sul piano agonistico. È chiaro però che 9 punti in 11 partite sono un bottino troppo misero per una squadra che, a inizio stagione, si pensava potesse lottare per traguardi ben più alti.
Tanto il nervosismo messo in campo dai ragazzi, con 5 espulsioni in 4 partite che costringono Bonera a delle scelte forzate sull’11 titolare. Se aggiungiamo il fatto che in molti, quelli di maggior talento, si trovano a fare continuamente la spola con il Milan di Paulo Fonseca, il risultato finale porta a un notevole dispendio di energie e a una squadra ancora poco consapevole del proprio livello in questo campionato di Serie C.
Juventus Next Gen: ripartire dai nuovi talenti
Anche un duro come Montero sta cominciando a rendersi conto di quanto sia complicata la nuova avventura intrapresa quest’estate. Guidare una squadra totalmente rinnovata in un girone molto duro, come quello C con trasferte piuttosto impegnative, si sta rivelando una vera e propria impresa. A preoccupare adesso è la serie di 6 sconfitte consecutive, unite al fatto che la squadra non segna dal 5 ottobre.
I bianconeri possono contare su giovani di talento come Anghelè, Palumbo, Afena-Gyan e Papadopulos: ma i troppi gol subiti rischiano di vanificare tutto. Mentre Montero rischia di pagare il prezzo più alto, il suo eventuale sostituto dovrà essere bravo a ricostruire un gruppo coeso come quello della scorsa stagione. Per farlo, però, serviranno tempo e pazienza, anche se la classifica rischia di diventare sempre più pesante.