Nuovo appuntamento con la rubrica “C Scouting”. Ogni mercoledì, la nostra redazione apre le porte della casa…del talento, analizzando dal punto di vista fisico, tecnico e tattico un calciatore militante nel torneo di Serie C. Lo speciale tour quest’oggi fa tappa a Pontedera, diventata negli ultimi anni una autentica isola felice per i giovani talenti, messi al centro…del villaggio grazie al lavoro certosino del direttore generale Giovannini.
Tra i tanti profili interessanti di stanza in Toscana spicca il nome di Lorenzo Milani, difensore esterno sinistro classe 2001 che anno dopo anno sta incrementando la propria crescita. E’ alla seconda stagione con la maglia del Pontedera, dopo un apprendistato importante in Serie D col Grosseto. In questa stagione le presenze sono già 14, impreziosite da 1 assist, 2 gol e chilometri macinati lungo la fascia.
Calciatore non particolarmente strutturato e forte, dotato di un fisico normolineo. Possiede, in compenso, una buonissima velocità e facilità di corsa, grandi doti nell’accelerazione e nella resistenza organica. Capacità atletico-condizionali che sono già da categoria superiore.
Sinistro naturale un po’ atipico, in grado di gestire il pallone senza particolari problemi anche col piede debole. Domina bene il pallone e possiede una guida dello stesso assolutamente fluida anche ad alta velocità. Ha qualità tali che gli permettono di essere pericoloso sia con cross che con conclusioni dirette verso la porta avversaria.
Si tratta di un difensore esterno sinistro, in grado di giocare anche sul versante destro senza problemi. Può essere schierato sia in una difesa a 5 che a 4, nonostante abbia capacità che gli permettono di dare il meglio quando schierato da “quinto”. Attacca con ordine e qualità e in fase difensiva ha ancora buoni margini di miglioramento. Spesso, quando schierato da quinto di destra, prova giocate tipiche degli attaccanti esterni a piede invertito.
Buona personalità, atteggiamento sempre giusto e buona sfrontatezza. Alle ottime doti atletiche abbina già buone qualità tecniche e temperamentali. Con il tutto ancora migliorabile, impossibile non pronosticare per lui il salto in categoria superiore nel breve/medio periodo. Dopo un campionato vinto in Serie D due anni fa in una piazza importante come Grosseto, nelle ultime due stagioni sta confermando il proprio valore.
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