“Sarà il campo a giudicare il mio lavoro”: l’impresa sfiorata con la Fidelis e non solo, chi è Mirko Cudini
Il Foggia ha scelto il suo nuovo allenatore. Sarà Mirko Cudini a guidare i rossoneri nella prossima stagione, con il presidente Canonico che ha ufficializzato la scelta in conferenza stampa. Per l’allenatore, dopo l’esperienza con la Fidelis Andria nella passata stagione, arriva un’altra panchina in una squadra pugliese in Serie C. Ma Cudini è carico e pronto a conquistare anche quei tifosi ora scettici: “Capisco la preoccupazione dei tifosi, ma sarà il campo a giudicare”.
La gavetta come allenatore tra giovanili, Eccellenza e Serie D
Appesi gli scarpini al chiodo dopo una carriera da giocatore che l’ha visto pure militare in Serie A, dopo il ritiro Cudini intraprende subito la carriera da allenatore. Dal 2 novembre 2015 sostituisce Ottavio Palladini sulla panchina della Sambenedettese U19, ma l’esperienza alla guida della Juniores dura fino a giugno. Dopo aver lasciato la società rossoblù inizia la sua carriera tra i “grandi”: il 27 settembre 2016 diventa l’allenatore della Sangiustese, in Eccellenza. L’esordio è di quelli con il botto, visto che riporta subito la società marchigiana in Serie D con due giornate d’anticipo, dopo nove anni. Il grande risultato non gli basta per essere confermato alla guida del club, con la Sangiustese che sceglie al suo posto Stefano Senigagliesi. Dopo un anno di stop la sua esperienza in panchina prosegue al Notaresco, con cui ottiene un settimo posto in Serie D.
Cudini, dalla C con Campobasso e Fidelis Andria al Foggia
Il buon risultato con gli abruzzesi gli vale la chiamata del Campobasso, con cui rimane tre anni. Dopo un ottimo secondo posto nel girone F della Serie D 2019-2020, nella stagione successiva riporta i lupi rossoblù in Serie C 32 anni dopo l’ultima volta. Nella stagione 2021-2022 chiude con un salvezza tranquilla e un tredicesimo posto nel girone C di Lega Pro la sua esperienza in Molise, ma non in Serie C. Ad attenderlo c’è la Fidelis Andria, che lo sceglie per guidare la squadra pugliese sempre nel girone C. Dopo l’esonero il primo novembre con la squadra penultima in classifica, viene richiamato a marzo per tentare una difficile salvezza. Nonostante il ritorno di Cudini aveva restituito entusiasmo a tutto l’ambiente, i biancazzurri non sono riusciti ad evitare la retrocessione in Serie D. Nonostante i buoni numeri nelle ultime otto partite, con 12 punti fatti e soprattutto la vittoria con l’Avellino che aveva dato speranza alla piazza, Cudini e i suoi non sono riusciti nell’impresa. Impresa che ora l’allenatore cerca a Foggia, per riportare il club in Serie B dopo averla sfiorata quest’anno.
A cura di Alessio Navarini