Perché alla fine sarà il Modena a vincere il girone B
Una vera e propria corsa alla promozione quella fra Reggiana e Modena nel girone B. Un testa a testa che in Serie C è più unico che raro e rende ancor più affascinante seguire le sorti di questo campionato. Nulla è scontato e giornata dopo giornata c’è la possibilità di vedere i possibili cambiamenti. La montagna è ardua da scalare, ma Tesser sta guidando i suoi fino in cima. Dopo 12 vittorie consecutive, record nella categoria, la voglia di non fermarsi è tanta e l’8 gennaio arriva puntuale il derby contro la Reggiana. Quale occasione migliore per continuare la scalata?
Forza, carattere e… prudenza: Tesser il predicatore silenzioso
“Scalate pure, ma ricordate che forza e coraggio sono nulla senza la prudenza, e che una negligenza momentanea può distruggere la felicità di una vita. Non fate nulla in fretta, guardate bene a ogni passo, e fin dal principio pensate quale può essere la fine”, questa frase di Edward Whymper rispecchia bene il Modena. Un gruppo compatto, distinto per forza e coraggio, guidato con prudenza da Tesser, un predicatore silenzioso con l’obiettivo promozione. “Le dodici vittorie sono soddisfazioni parziali, serve fare bene fino in fondo” diceva l’allenatore dopo la sfida contro il Grosseto. Da inizio campionato con un pensiero fisso, ma da raggiungere con calma e tenendo i piedi ben saldi a terra. E’ questo l’input dell’allenatore dei gialli per i suoi ragazzi, che intanto continuano a macinare gioco e punti. 36 punti nelle ultime dodici partite vuole dire tutto, soprattutto se tante di queste partite sono arrivate in rimonta o all’ultimo respiro. Un segnale di forza chiaro, oltre ad una determinazione di voler arrivare al risultato finale. La partita può andare in qualunque modo, ma l’ultima parola spetta al Modena di Tesser.
L’allenatore può contare anche su un gruppo importante. Un’ossatura con un mix di esperienza e gioventù, capace di attingere da ogni singolo per mettere in campo un unico pensiero. Una difesa che può contare su capitan Pergreffi, Renzetti e Ciofani oltre alle scorribande del giovanissimo Ponsi. In mezzo al campo l’uomo in più è Scarsella, capace con i suoi inserimenti di segnare ben nove reti in campionato. L’attacco punge e l’ha fatto con i colpi di Minesso, Azzi e del giovane Bonfanti tutti a quota cinque gol. La rifinitura spetta a Luca Tremolada, estro e numeri, per mandare i compagni oltre ad un sinistro letale in grado di poter far male. Una squadra unita e stimolata nel voler raggiungere la vetta più bella: la promozione in B. “Una montagna è stimolante solo prima che venga affrontata” il gruppo si trova a metà del cammino e sa che il meglio deve ancora venire.
A cura di Simone Brianti