Modena, solidarietà per Pavan. Melotti: “Simone è eccezionale, ne uscirà vincitore”

La storia di Simone Pavan, ex-calciatore ed allenatore, e suo figlio Leonardo, colpito dalla leucemia e con il papà pronto a donargli il midollo, ha coinvolto emotivamente tutti gli appassionati del mondo del calcio, lasciando tanta speranza, ma anche un velo di tristezza. La solidarietà mostrata è stata tantissima, soprattutto nelle piazze in cui Pavan ha trascorso la propria carriera calcistica, prima in campo e poi in panchina. Anche il Modena, club in cui l’ex difensore ha vissuto due anni da calciatore e quattro da tecnico, ha voluto lanciare un messaggio di sostegno e coraggio alla famiglia Pavan tramite i propri social, scrivendo “Forza Leonardo! Forza Simone!”.

Mauro Melotti: “Sono convinto che andrà tutto bene. Pavan è un ragazzo eccezionale”

Sotto la Ghirlandina, il classe ’74 originario di Latisana, dopo le due stagioni in maglia gialloblu in Serie A tra il 2002 ed il 2004, tornò a distanza di una decina d’anni, per guidare gli Allievi Nazionali, compiendo poi il salto in Prima squadra nel 2015, dopo l’esonero di Novellino, con un Modena che stava facendo fatica in B.

Ad affiancarlo al timone dei Canarini, portati poi alla salvezza tramite i play-out, fu Mauro Melotti, ex-calciatore, allenatore ed ora responsabile del settore giovanile del club emiliano: “Simone è un ragazzo eccezionale, persona serissima e solare. Ci siamo sentiti proprio un po’ di tempo fa, era contento perché Leonardo aveva reagito bene alle cure poi, quando ci siamo rivisti al Braglia mi ha dato la bruttissima notizia che si era riproposto questo male. Sono convinto che andrà tutto bene, se lo meritano: gli auguro di cuore che tutte le sofferenze che hanno avuto lui e sua moglie Serena in questi mesi si trasformino in un finale positivo”.

Melotti e l’intesa con Pavan al Modena: “È giovane, avrà le sue occasioni”

Pavan non ha avuto alcun dubbio nel mettere in stand-by la carriera da allenatore in questo momento difficile: “La priorità è superare questo problema, è giusto così. Quando Simone era qui a Modena, io mi occupavo del settore giovanile. Ci siamo poi trovati in panchina insieme in Serie B, salvandoci ai playout con l’Entella. Come in ogni famiglia che si rispetti, abbiamo avuto anche delle discussioni, ma continuando sempre a lavorare insieme, in prima squadra e nel settore giovanile. Mi viene difficile parlare del passato in questo momento, mi sarebbe piaciuto tanto parlare di calcio e dei risultati positivi che sono sicuro possa ottenere. L’importante” – ribadisce Melotti – “ora è risolvere questa situazione, Simone è giovane e avrà le sue occasioni”.

Il legame con Modena è sempre vivo: “Simone e Serena hanno sempre manifestato l’intenzione di tornare a Modena a vivere, si sono trovati bene qui ed hanno tanti amici, ne abbiamo anche parlato. Adesso però c’è questa situazione da affrontare e sono sicuro che ne usciranno vincitori”.

A cura di Salvatore Fratello