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Modena, Pergreffi: “La concorrenza è uno stimolo. Dobbiamo lottare per la promozione”

Foto di Modena F.C. 2018.

Comincia la settimana del Modena, che all’orizzonte vede arrivare il trittico “terribile” di gare contro Entella, Reggiana e Cesena, tre squadre molto forti nel girone B di Serie C. A commentare le sensazioni del gruppo è il capitano, Antonio Pergreffi, che torna sulla gara vinta con la Fermana:Non giocavamo una partita ufficiale da un mese, sapevamo che non sarebbe stato semplice ed abbiamo provato a rimettere subito in campo quello che abbiamo fatto fino a dicembre. Nel totale, abbiamo fatto noi la partita e siamo ripartiti molto bene. Il trittico con Virtus Entella, Reggiana e Cesena? Con la sosta, si sapeva che febbraio sarebbe stato un mese duro in cui avremmo affrontato avversarie difficili. La prima cosa da fare – dice – “è concentrarsi sulla partita con l’Entella, per poi affrontare le altre due, pensando singolarmente partita per partita”.

L’importanza del capitano del Modena

Il ruolo del capitano, in una squadra che lotta per la promozione, ha anche risvolti importanti fuori dal campo: “Il nostro è un gruppo di ragazzi esperti e maturi, con i giovani che ci seguono molto, da capitano parlo durante il riscaldamento, dicendo un paio di cose, e soprattutto chiedo di interpretare la partita nel modo migliore. Lo farò domenica ed in tutte le partite successive, dovremo caricarci al massimo per affrontare queste gare nel modo migliore. Miglioramenti? I difetti ci sono sempre, la nostra bravura è allenarci settimanalmente per migliorare sui difetti che ci sono, di interpretare al meglio la settimana, poiché la domenica ti ritrovi da lì la condizione migliore per affrontare la partita”.

Foto di Modena F.C. 2018.

“La concorrenza è uno stimolo per tutti”

Sabato, contro la Fermana, Pergreffi ha affiancato il nuovo arrivato Piacentini al centro della difesa: Il fatto che ci sia concorrenza è uno stimolo per tutti, perché durante la settimana trovi gli stimoli giusti per allenarti al massimo. Con Matteo mi trovo benissimo, perché è un ragazzo intelligente e di un’umiltà pazzesca, di cui si vede l’esperienza in C, per cui può soltanto migliorare e sono contento di questo”.

Un pensiero, poi, al prossimo avversario ed al mese difficile in arrivo: Entella? Quando li abbiamo incontrati all’andata non eravamo nella nostra forma migliore, loro hanno avuto un girone con tanti alti e bassi, poi hanno trovato la quadratura. Oggi sono una squadra diversa da quella dell’andata. Dobbiamo andare sul loro campo e giocare la nostra gara, senza pensare a nulla. Aver vinto tredici partite di fila” – dice – “ed essere primi con la Reggiana non è comunque scontato, ma ci dà lo stimolo di migliorare e dare il massimo partita dopo partita. Stiamo facendo un campionato di alto livello, ma nei mesi di febbraio e marzo si delineerà la situazione, visti anche gli scontri che ci sono. Chi ha più costanza in questo periodo la spunterà, servirà la rosa al completo, poiché più giocatori ci sono e meglio è, con tutte le gare da giocare”.

Obiettivo promozione

In chiusura, Pergreffi parla dell’obiettivo promozione, sfiorato con il Piacenza, che rappresenterebbe un bel traguardo a questo punto della sua carriera: “Raggiungere la B per un obiettivo personale? Ne parlavo con i compagni quest’estate, per me come per tanti altri questo è il treno più importante. Vincere potrebbe cambiare tante cose, per cui dobbiamo lottare fino alla fine per questo sogno, poi è qualcosa che ogni calciatore vorrebbe vivere. La sento come se fosse un’ultima chiamata, ma contemporaneamente ho la fame, la voglia di conquistarla”.

A cura di Salvatore Fratello