Modena, Tesser e quel gol al 95′: “Esultanza esagerata? Non scherziamo…”
Un gol al 95′ e una gioia incontenibile per gli uomini di Attilio Tesser. Perché è stato sinonimo di vittoria e perché ha permesso al Modena di salire a +5 sulla Reggiana seconda. Una serata da ricordare. Soprattutto quando la stagione sarà terminata e avrà i suoi verdetti definitivi. Sarà stata proprio questa contro il Pescara la vittoria decisiva per il salto di categoria diretto? Lo vedremo. Intanto Modena e il Modena si godono questo successo, guardando tutte le altre squadre dalla vetta del girone B.
Tesser: “Meglio il Pescara nel primo tempo ma non abbiamo rubato nulla”
“Auteri dice che abbiamo esultato in maniera esagerata? Non sono d’accordo. Se avessero segnato loro al 95′ non avrebbero fatto altrettanto? Non scherziamo…”. Questo un primo commento di Tesser, riportato da rete8, al termine della gara.
“Meglio il Pescara? Nel primo tempo sì. Non pensavo giocasse con il 4-3-3, lo schieramento ci ha sorpreso e ci hanno fatto soffrire nella prima parte di gara. Nel secondo tempo siamo cresciuti e negli ultimi 20-25 minuti li abbiamo chiusi nella loro metà campo.
Lo ammetto, c’era un rigore per il Pescara – ha proseguito Tesser – e siamo stati fortunati su quell’episodio, ma non abbiamo rubato nulla. All’andata all’Adriatico abbiamo dato una lezione di calcio ai biancazzurri, oggi la partita è stata equilibrata e siamo stati un po’ fortunati”.
“Tre punti conquistati con tutte le energie che i ragazzi avevano”
“Abbiamo creduto di poterla vincere ed è andata esattamente così, i ragazzi ci hanno provato buttando sul campo tutte le energie che avevano – ha detto ancora nel post gara Tesser, come riportato dal sito ufficiale del club -. Sapevamo di avere di fronte una bella squadra e si è visto per tutta la partita. E’ vero che Sorrentino non ha fatto una parata, ma è accaduto altrettanto al nostro Gagno.
Nello sport quando si vince, si esulta per il risultato ottenuto. Stasera i miei ragazzi hanno meritato questi tre punti, facendo vedere come occorra dare il massimo fino a quando non arriva il triplice fischio finale. Sono arrivati tre punti importanti, il campionato è ancora lungo e il nostro modo di essere non deve cambiare, si continua a pensare ad un match alla volta e nulla più. Nel futuro della mia squadra ora c’è solo l’Olbia”.