Una Serie B firmata Davide Vaira, l’ingegnere del progetto Modena
Una vera e propria opera d’arte. Quella del Modena che vola in Serie B, ma non solo. La firma è d’autore, ed è quella di Davide Vaira. Merito anche e soprattutto del patron Carlo Rivetti che ha puntato tutto sul giovane Direttore Sportivo. Una scelta a dir poco vincente, come quella di Attilio Tesser, lo specialista delle promozioni.
Davide Vaira, l’uomo delle rivoluzioni
Uno spettacolo dentro e fuori dal campo quello del Modena 2021/22. Una promozione in Serie B frutto di un’organizzazione perfetta e di esempio su come si gestisce una squadra di calcio. Il merito di questo successo è anche del Direttore Sportivo Davide Vaira. Più di 20 operazioni in entrata nella sessione estiva di calciomercato, conferme per i giocatori più importanti dell’annata precedente e una rosa con una età media di 27,5 anni con soli due stranieri. Marotta, Silvestri, Armellino, Matteo Ciofani, Minesso e Azzi sono solo alcuni dei tanti arrivi in Emilia. Presenti nell’organico molti under 25, che rappresentano il futuro più roseo della squadra. Il tutto affidato all’esperienza vincente di Attilio Tesser, l’uomo che in carriera ha vinto sulle panchine di Novara, Cremonese e Pordenone. La fiducia della proprietà riposta nel DS ha decisamente pagato, con un primato che ha annichilito la concorrenza.
Modena, una gioiosa macchina da punti
Il lavoro di Davide Vaira ha prodotto dei risultati che solo in rare occasioni si vedono nel mondo del calcio. La scelta del DS è stata la chiave di volta dell’annata del Modena che rimarrà nella storia del club emiliano. Dopo il fallimento del 2018 e anni bui, la famiglia Rivetti ha ridato entusiasmo ad una città a cui la Serie C stava molto stretta. Una promozione in Serie B arrivata con sudore e sacrificio, lottando punto su punto contro una Reggiana dura a morire. La personalità e il carisma del Presidente Carlo Rivetti sono stati lo sprint in più che mancava da tanto. Gli arrivi di Vaira e Tesser il tocco finale per la costruzione di questa corazzata. Una società snella e che non ha mai lasciato nulla al caso. La dimostrazione che nel calcio vince chi è organizzato e soprattutto chi sa spendere: ed è il caso del Modena.
Vaira passione DS
Di certo, non possiamo dire che il calcio non sia la passione primaria di Davide Vaira. Un passato da giocatore, poi eccolo dietro la scrivania. Ironia della sorte, l’interesse a lavorare “dietro le quinte” è nato su Football Manager. “Mi sceglievo tutto l’organigramma, dallo staff tecnico a quello medico – dice Vaira ai microfoni di gianlucadimarzio.com –. Mi impersonificavo nel gioco, stavo attento minuziosamente al budget…”. Dal videogioco però poi si passa alla realtà con la prima chiamata al Rapallo Bogliasco e poi la grande occasione di Siena del 2016. In Toscana realizza il suo primo capolavoro. Nel 2017/18 i bianconeri raggiungono la finale play-off contro il Cosenza, persa poi per 3-1 a Pescara. Ben 26 acquisti e 24 cessioni che hanno prodotto un secondo posto, con la guida di Michele Mignani, e una promozione in B mancata per un soffio, eliminando agli spareggi squadroni come Reggiana e Catania. A giugno 2021 la chiamata del Modena è stata l’occasione per Vaira di ripetersi. L’epilogo, però, è più dolce che mai, con una promozione in Serie B che è strameritata.
A cura di Federico Rosa