Monopoli sogna in grande, Colombo: “Ci stuzzica la voglia di continuare a sorprendere”
Altro che ‘povero Gabbiano’… il Monopoli di Colombo arrivato al secondo turno nazionale dei playoff di Serie C non ha alcuna intenzione di fermarsi. Martedì 17 maggio alle 20.30 il “Veneziani” è pronto a riempirsi per la gara di andata contro il Catanzaro. “E’ difficile esprimere a parole quello che provo. È una grande soddisfazione essere arrivati a questo punto, ma non siamo sazi”. Così Colombo, allenatore del Monopoli, ha esordito in conferenza stampa alla vigilia della gara.
“Speriamo che le partite più importanti di questa stagione debbano ancora arrivare. La doppia sfida con il Catanzaro, i quarti di finale dei playoff, rappresentano un traguardo storico, ne siamo consapevoli, ma abbiamo tutto per dare fastidio a un avversario blasonato, che ha investito tanto, anche a gennaio, portando avanti un mercato sontuoso. Il Catanzaro credeva di raggiungere il primo posto, vuole fortemente la Serie B. Da quando è arrivato Vivarini ha una media punti altissima, ha finito alla grande il campionato, ha un grande pubblico, ma per questo anche una grande pressione, ora che è il momento di entrare in scena. Per quanto ci riguarda, ci stuzzica la voglia di continuare a sorprendere”.
“Monopoli, dimentica Cesena e i due successi in campionato”
Il Monopoli nella regular season ha vinto entrambe le sfide contro il Catanzaro. Ma adesso non si può solo guardare al passato. “L’aver battuto due volte il Catanzaro in campionato può essere un vantaggio per il Catanzaro, ma non per noi. Anzi. Per noi è un pericolo. Perché può passare un messaggio sbagliato, di dare per scontato che accada di nuovo senza sforzo. Le prestazioni e i risultati, invece, vengono fuori solo attraverso il lavoro. Quello che è stato fatto finora va accantonato. E dico di più, dobbiamo dimenticare presto pure l’impresa fatta a Cesena. La montagna è irta, difficile da scalare. Ci siamo qualificati, siamo andati avanti, sono entrate in gioco squadre ancora più forti. Sotto il profilo mentale dobbiamo scordarci tutto, sia del passato recente, sia per quanto riguarda il doppio confronto in campionato con il Catanzaro. C’è il rischio di uscire e la possibilità di continuare. Sarà fondamentale trovare i giusti stimoli e sfoderare un’altra prestazione fatta di alta intensità e attenzione massima. Sarà cruciale sfruttare ogni singolo episodio”.
Tour de force e mancanza di ritmo partita, i dettagli che possono fare la differenza
La città e il club sognano ad occhi aperti e volano alto sulle ali dell’entusiasmo senza ormai porsi limiti: “Non sappiamo dove possiamo arrivare. A Cesena abbiamo imparato che abbiamo altre armi oltre l’unità di intenti e la forza di gruppo. Abbiamo dimostrato che ci si può difendere attaccando. Per farlo ci sono tantissime componenti che devono incastrarsi nel modo giusto. Per noi è la quinta partita in 17 giorni, la nostra condizione è un punto interrogativo, ma lo è pure quella del Catanzaro, che è fermo da parecchio, rispetto a noi, e potrebbe dover trovare il ritmo partita. Non è scontato che accada rapidamente”.
Fuori Borrelli, riecco Starita con una missione speciale…
Out Borrelli per squalifica, ma rientra Starita: “La squalifica di Borrelli ci priva, sicuramente, di un calciatore che ha delle caratteristiche importanti. La sua fisicità può determinare certi tipi di giocata, incute timore negli avversari, soprattutto sulle palle inattive, Borrelli si è calato nel tipo di atteggiamento aggressivo che chiedo ai miei ragazzi, come dimostra il rigore che si è conquistato a Cesena. Voglio generosità, oltre alle qualità tecniche. Il rientro di Starita, nel contempo, ci darà una grande mano nell’attacco della profondità. Le sue caratteristiche, la sua capacità di aggredire gli spazi, può diventare fondamentale. Ha i tempi, la capacità di leggere le situazioni, una grande gamba. Starita è una risorsa importante e lo dimostrerà ancora. Ne sono certo”.