Monopoli, Colombo: “Ero convinto si potesse associare i volti e i nomi dei giocatori alla parola impresa”
Un grande successo quello di Alberto Colombo e il suo Monopoli, che dopo la sconfitta per 2-1 al Veneziani ottiene un 3-0 al Manuzzi di Cesena. Una partita giocata a viso aperto, coraggiosa, che ha portato i pugliesi a ottenere una storica qualificazione al secondo turno della fase nazionale dei playoff. “Si vedeva negli occhi la voglia di andare a fare l’impresa, di dare il tutto per tutto per non lasciare nulla di intentato. Primo obiettivo ora è il recupero, fondamentale per affrontare squadre fresche“.
Colombo: “Dedico la vittoria ai miei giocatori”
L’analisi della partita da parte di Colombo: “E’ un momento in cui sono veramente orgoglioso. Passaggio del turno meritatissimo, in uno stadio che fa tremare le vene se non sei pronto e non hai qualità, carattere, orgoglio e tecnica. Abbiamo fatto una partita diversa dal solito, noi siamo una squadra che aspetta, cerchiamo di giocare sulla riconquista del pallone. Abbiamo cercato anche di gestire il possesso con intensità e qualità. Il vantaggio ci ha rinforzato l’autostima, dandoci la carica. La squadra mi ha sorpreso, ci sarà da alzare l’asticella delle difficoltà ma questa squadra prende carica dalle difficoltà. Nel pre partita ho detto ai ragazzi che avevo la convinzione si potesse associare i loro volti e i loro nomi alla parola impresa. Così è stato“.
In 218 hanno seguito la squadra fino a Cesena, festeggiando un risultato storico: “Risposta importante per la città. Vedere che, nonostante le pochissime possibilità di fare risultato, in così tanti ci hanno seguito ci rende orgogliosi. Dedico la vittoria ai miei giocatori, hanno fatto qualcosa di straordinario. Mi hanno fatto provare emozioni che da allenatore non avevo mai provato. Sto provando sensazioni speciali che rimarranno per sempre indelebili”.
Mercadante: “La serata più bella della mia carriera”
“Voglio ringraziare i tifosi che ci hanno seguito e i ragazzi: abbiamo giocato una partita di alto livello in uno stadio importante, con unità di intenti e forza di gruppo. Abbiamo tenuto in mano la partita e dimostrato che con il cuore si può fare ogni impresa anche quando tutti ti danno per spacciati”. La gioia di Mario Mercadante, eroe nella notte del Manuzzi per il Monopoli di Colombo, è condivisa. “Sui due rigori mi sono guardato intorno, ho guardato la mia curva e ho preso coraggio. Abbiamo dimostrato di essere una squadra vera in ogni elemento. Abbiamo fatto un’impresa straordinaria ed espresso un calcio importante”. La doppietta è dedicata “alla mia famiglia e alla mia ragazza, ci hanno sempre creduto e mi hanno trasmesso enorme energia. Questa è la serata più bella della mia carriera“.
Più di 200 presenze con il Monopoli. Mercadante è quasi un’enciclopedia del calcio biancoverde: “Questa vittoria significa tanto, arriviamo da anni difficili e il poter coltivare un sogno che abbiamo da anni mi fa venire la pelle d’oca – ammette – ora dobbiamo crederci fino in fondo. Stiamo dimostrando di essere una squadra vera”. E concorda sul Monopoli come mina vagante del tabellone playoff: “Ci prendiamo questa responsabilità e questa gioia, ora ci vogliamo credere fino alla fine. All’andata eravamo sotto di due reti dopo 10 minuti, invece ci siamo rialzati e siamo rimasti sul pezzo. Sapevamo che avremmo potuto rimontare a Cesena”. Spazio anche per un aneddoto sul rigore dello 0-3: “L’idea iniziale era di far battere Starita, se lo meritava più di chiunque altro poi ho deciso di tirare io. Ernesto merita un applauso, corre avanti e indietro da inizio anno”.