A Monopoli la stagione dei biancoverdi è sicuramente al di sopra delle righe. Colombo e i suoi ragazzi stanno raccogliendo punti su punti e la posizione in classifica è una dimostrazione palese di crescita. L’ultimo weekend e il successo sul Catanzaro, ha regalato ancor più consapevolezza per provare a lottare per il vertice. I playoff sono ormai scontati, ma coltivare il sogno promozione non è proibito. Nella lotteria finale la squadra di Colombo può essere una mina vagante. Giovani e vogliosi: dal gol lampo di Borrelli alla progressione di Guiebre, una freccia mancina capace di registrare già dieci assist in stagione e che ha appena affrontato la prima partita con il suo Burkina Faso. Il classe ’97 è sceso in campo da titolare nell’amichevole persa 5-0 contro il Kosovo.
Contro tutto e tutti sin da piccolo. Un ragazzo timido e introverso, scappato assieme alla famiglia dal Burkina Faso. La voglia di ritagliarsi un futuro in Italia e farlo con il calcio. Unione, condivisione e la possibilità di guadagnarsi da vivere, ma non tutti sono dalla sua parte. “Mio padre mi ripeteva che il calcio non mi avrebbe dato niente” ma senza pensarci Guiebre ha deciso di ‘disobbedire’ alle parole del papà e di iniziare a giocare. Forlì, Meldola e subito le prime difficoltà. La voglia di smettere è tanta, ma per volere del nonno continua per la sua strada. A Rimini cambia la sua vita, diventa calciatore in due stagioni arrivando in Serie C. L’occasione di Rieti e l’incubo di restare senza squadra fino alla chiamata del Monopoli.
Occasione da non farsi sfuggire per Guiebre. Torna il sorriso, torna la voglia di dare tutto in campo dopo il bruttissimo periodo e il campo ci racconterà di lì a poco un’altra bellissima storia. Quella del riscatto di Guiebre, la freccia mancina biancoverde. Corsa, sostanza e gioca per la squadra: nove assist è il suo bottino fino ad ora. Giocatore importante per la sua squadra, uomo speciale fuori: “Desiderio? Vorrei semplicemente che si smettesse di giudicare gli altri a seconda dell’etnia”. A Monopoli sicuramente è entrato nel cuore della gente, per il suo sorriso e per la sua determinazione. A Monopoli si è guadagnato anche la chiamata della sua Nazionale, il Burkina Faso.
Per Guiebre è quindi arrivata l’opportunità di difendere i colori della sua Nazionale. Una chiamata importante e più che mai giusta, che lo terrà in patria dal 21 al 30 marzo.
Guiebre ha mostrato le sue enormi qualità scendendo in campo da titolare nell’amichevole contro il Kosovo. Per lui i primi 90 minuti con i colori della sua terra, che è pronto a difendere nel secondo impegno contro il Belgio, in programma per martedì 29 marzo. Dalla voglia di smettere al Burkina Faso, un passo lungo quattro anni: dimostrazione di passione e determinazione. Continuare a credere nei propri sogni è l’unica strada che permette di raggiungerli.
A cura di Simone Brianti
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