Monterosi, Errico: “Qui già mi sento un po’ a casa”
Per lui romano, il Lazio è il suo destino. Andrea Errico dopo l’esperienza campana con l’Avellino, ha vissuto diversi sliding doors nella sua terra d’origine, tra Frosinone, Viterbo ed ora Monterosi. In un mondo del calcio dove sembra non esserci riconoscenza, lui mette in risalto i compagni con i quali si è trovato bene ed anche se c’è una società maggiore alle sue spalle che in prospettiva sembra credere nelle potenzialità di Andrea, il ragazzo affronta con entusiasmo il suo girovagare in cerca d’autore.
Il centrocampista classe ’99, sta vivendo una stagione con la valigia di sogni in mano. Il Monterosi, che già aveva ufficializzato il suo acquisto dal Frosinone, vede arrivare il centrale ventitreenne dalla Viterbese dove era in prestito. Nella sua prima parte di stagione laziale è sceso in campo 12 volte in cui si è mosso alla ricerca dell’ideale posizione a supporto delle punte. Purtroppo ha terminato prima la sua esperienza con i gialloblù a causa di un problema muscolare.
Ora è arrivata la possibilità di una seconda parte di stagione ancora laziale. A Monterosi Andrea Errico si sente infatti di casa. E’ il calciatore stesso ad affermarlo sulle pagine del sito ufficiale della società. Non ha ancora praticamente messo piede al centro sportivo, ma ha già amici da salutare con cui ha condiviso esperienze passate.
Monterosi, le prime parole di Errico
Ecco le prime parole di Andrea Errico sulle pagine ufficiali della società: “Mi aspetto di raggiungere insieme ai miei compagni gli obiettivi che ci siamo prefissati e magari di levarci qualche soddisfazione. Da parte mia spero di giocare il più possibile e di poter dare il mio contributo a questo club che mi ha fatto sentire subito a casa. Sono un esterno d’attacco, ma gioco anche mezzala. Ho giocato spesso con il 3-5-2 che ho visto che fino a oggi è stato il modulo preferito dal Monterosi, ma mi trovo bene anche con altri sistemi di gioco. Oggi ho rivisto tanti amici con molti dei quali ho condiviso già esperienze calcistiche: Rocchi e Adamo all’Avellino, ma anche Marcianò, Verde, e Tonetto a Frosinone e anche Mbende in ritiro a Viterbo. Insomma già mi sento un po’ a casa. Ovviamente oltre che per loro anche per l’accoglienza che ho ricevuto anche da parte del Presidente e dalla dirigenza”.
Il centrocampista motiva anche la sua scelta della nuova squadra. “Ho scelto Monterosi perché il direttore Lucchesi mi ha dato gli stimoli giusti per affrontare questa esperienza e credo che sia la piazza ideale in cui potermi mettermi in gioco. Mi è sempre piaciuto “rubare” qualcosa ai grandi e mi sono sempre piaciuti Neymar e Iniesta. Il loro modo di giocare a calcio è incredibile. Benvenuto in biancorrosso!”