Tarik Muharemovic, il difensore mancino che potrebbe servire alla Juventus
L’addio di Giorgio Chiellini ha lasciato un buco nella difesa della Juventus. Tra tutti i difensori centrali della prima squadra nessuno è mancino. Una lacuna che i bianconeri dovranno colmare al più presto, ma con una soluzione che potrebbe essere già in casa. L’idea porta il nome di Tarik Muharemovic, difensore bosniaco che attualmente gioca con la maglia della Next Gen e che nella giornata di l’11 dicembre, si è anche tolto lo sfizio di timbrare per la prima volta in stagione il cartellino con il gol dell’1-0 contro l’Arzignano. Quella che sta vivendo è la sua prima stagione tra i professionisti, almeno per quanto riguarda l’Italia, e non si sta comportando male.
Muharemovic, un Chiellini con più tecnica?
Il paragone è forse fin troppo grande al momento, specialmente perché è un classe 2003. I due difensori hanno varie caratteristiche in comune.187 cm di altezza e un fisico ben strutturato, con una personalità che nella sua breve carriera gli ha già permesso di imporsi anche in nazionale giovanile.
A differenza di Chiellini, che nella sua carriera ha dimostrato di saper fare anche il terzino sinistro, svolge solo il ruolo di difensore centrale. Il bosniaco ha dimostrato però di avere capacità tecniche molto buone. Ottime capacità nel passaggio, ma un’altra la peculiarità da tenere d’occhio è il dribbling. È una delle sue armi migliori, che lo rende ostico nell’uno contro uno. Rispetto a Chiellini è un po’ meno rude nei contrasti, ma se c’è bisogno non tira di certo indietro la gamba.
Al Wolsfberger per imporsi
Nonostante la giovane età a Muharemovic l’esperienza non manca di certo. Prima dell’approdo in Italia ha avuto anche modo di confrontarsi con la Bundesliga austriaca. Ai tempi, stagione 2020-2021, giocava con il Wolfsberger e dimostrò di essere un difensore interessante. Specialmente negli scontri contro il Rapid Vienna e il Red Bull Salisburgo. Avversari non certo facili per un giovane, ma che si è ritrovato ad affrontare con la personalità di un veterano.
In quella stagione riuscì anche a giocare i play-off della Bundesliga per arrivare in Europa League, senza però poter esultare per la qualificazione. Esperienza, però, che gli servì molto e che gli mise addosso gli occhi di tante squadre a livello europeo. A spuntarla furono i bianconeri, che riuscirono ad acquistarlo per poi farlo giocare nella propria Primavera. Una sola stagione con i giovani della Juventus, con anche grossi risultati. Poi la chiamata della Next Gen, con un ruolo da protagonista da ritagliarsi.
Mirino puntato verso la prima squadra
Attualmente vedere un difensore di piede mancino in bianconero è raro, specialmente in prima squadra. Tolto Alex Sandro non si hanno piedi sinistri nel reparto difensivo della Juventus, con i centrali che, invece, sono tutti destri. Nella Next Gen sembrano esserci i presupposti per sostituire Chiellini. Non solo Diego Stramaccioni, c’è anche Tarik Muharemovic.
Il futuro della difesa bianconera potrebbe passare anche dai suoi piedi. Se la crescita che ci si aspetta da lui dovesse avvenire la Juventus potrebbe ritrovarsi coperta per un bel po’ di anni. Intanto, passo dopo passo, si sta ritagliando il proprio spazio in Serie C ambendo a diventare qualcosa di più. Sulle orme di Chiellini, ma con la voglia di non vivere alla sua ombra. La personalità non gli manca di certo, potrebbe davvero diventare qualcuno.
A cura di Giuseppe Federici