News

Multiproprietà in Italia: chi è rimasto? Aurelio De Laurentiis e non solo: ecco tutti i casi

Nella giornata di ieri, 31 luglio, Maurizio Setti ha ceduto le quote del suo Mantova. L’ex Presidente biancorosso resterà patron solo dell’ Hellas Verona. Un’altra multiproprietà abbandonata. Ma, dopo che anche questa non c’è più, quante multiproprietà sono rimaste?

Multiproprietà, tutte quelle presenti in Italia

Risolta quella di Setti, l’unica multiproprietà (tra le squadre professionistiche) rimasta in Italia è quella di Aurelio De Laurentiis. Il produttore cinematografico è, infatti, patron sia del Napoli che del Bari. Il regolamento lo permette, purché le squadre siano in categorie diverse. È ovviamente ciò che avviene in questo caso dato che le due squadre di ADL si trovano, a oggi, una in Serie A e l’altra in Serie B. Chi con ogni probabilità, invece, non sarà più tra i professionisti è il Siena di Montanari. Il numero uno dei bianconeri, però, non è solo presidente della Robur. Dal 2022 infatti, è anche patron del Legnano, squadra che gioca nel girone A di Serie D. Il regolamento prevede che due squadre dello stesso campionato non possano avere lo stesso Presidente. Motivo per cui una tra Siena e Legnano, qualora entrambe restassero di proprietà di Montanari, non potrà essere iscritta alla prossima stagione di Serie D. Un altro caso di doppia proprietà tra i dilettanti è quella di Emanuele Filiberto di Savoia. Il principe, infatti, è Presidente della Real Aversa e del Savoia. Da quest’anno è patron anche del Portici. Ennesimo acquisto della sua “Casa Reale Holding SpA” che vuole continuare a espandersi sempre di più nel mondo del calcio. Anche il Padova ha una doppia proprietà (il Presidente Oughourlian è anche patron del Lens), così come il Palermo, appartenente al City Group che possiede anche il Manchester City.

Le doppie proprietà risolte

Quando si parla di doppie proprietà risolte è impossibile non citare il caso di Claudio Lotito. Il Presidente della Lazio, infatti, è stato per un periodo anche il numero uno della Salernitana, prima di cedere la società granata a Iervolino, tutt’ora Presidente, per questioni di regolamento.

Il caso della famiglia Pozzo

Un altro esempio di multiproprietà è quello della famiglia Pozzo. Giampaolo Pozzo, infatti, oltre all’Udinese, possiede anche il Watford e il Granada. Un caso più unico che raro: è l’unica famiglia italiana a possedere tre squadre professionistiche in tre nazioni diverse. Sono numerose, inoltre, le operazioni di mercato tra queste società. In particolar modo, tra Udinese e Watford: Masina, Okaka, Deulofeu e, ultimo in ordine temporale, Kabasele, giusto per citarne alcuni.

A cura di Alessandro Gonnelli

Redazione

Recent Posts

L’ex Juventus Pol Garcia riparte dalla Grecia: giocherà con il Panachaiki

Il difensore spagnolo, che nelle ultime due stagioni ha indossato la maglia del Trento, giocherà…

2 ore ago

Da Udine a Pontedera sognando Sanchez, Ianesi: “Punto sempre al massimo”

L'attaccante è intervenuto a LaCasadiC.com tra passato con l'Udinese, presente e nuovi obiettivi da raggiungere.…

2 ore ago

Serie C, li chiamano gli imbattibili: impossibile espugnare il loro campo | Vogliono tornare in Serie A

Il campionato di Serie C è iniziato. Grandi lotte ai vertici delle classifiche e solo…

3 ore ago

Ecco il primo gol del “guerriero”: Menna si sta prendendo l’Ascoli

Damiano Menna si gode il momento, primo gol tra i professionisti e tre punti importanti…

12 ore ago

Fabiani su Argurio: “Scomparsa prematura. La notizia mi ha veramente sconvolto”

Angelo Fabiani, direttore sportivo della Lazio, ha parlato ai canali ufficiali biancocelesti per porgere le…

13 ore ago

Serie C 2024/25, 5ª giornata: il programma della giornata

Torna lo spettacolo della Serie C NOW 2024-2025, segui con noi in diretta i risultati…

14 ore ago