Due anni fa i play-off, adesso la salvezza: la Pergolettese si affida a Mussa
La Pergolettese ripone le sue speranze di permanenza in Serie C nelle mani di Giovanni Mussa. La società cremasca ha scelto il tecnico 52enne nato a Castelleone per sostituire Matteo Abbate, esonerato dopo la sconfitta interna contro il Fiorenzuola. Si tratta di un ritorno, visto che Mussa si era già seduto sulla panchina dei gialloblù nella stagione 21/22. La sua prima esperienza fu decisamente positiva. Non solo salvò la squadra con una giornata di anticipo, ma ottenne anche una storica qualificazione ai play-off, la prima del club da quando è in C.
Dal Fiorenzuola al…Fiorenzuola: la strana coincidenza di Mussa
Giovanni Mussa è il nuovo allenatore della Pergolettese. Sostituisce Abbate con cui i gialloblù hanno raccolto solo 27 punti, ottenendo 8 vittorie, 3 pareggi e 15 sconfitte. La salvezza è distante 5 punti, dal momento che la 15esima posizione è occupata dal Trento a quota 31. Un distacco non incolmabile. Ma le 3 sconfitte consecutive contro Vicenza, Pro Patria e Fiorenzuola per ultima, hanno spinto la società ad optare per un cambio in panchina. Sembra come un film già visto. Dobbiamo tornare indietro di un paio di anni però per capire perché. Siamo nel 2022 e l’allenatore è Stefano Lucchini. I risultati altalenanti e le prestazioni poco convincenti spingono la società a riflettere. Lucchini perde contro il Fiorenzuola e segue l’esonero. Il sostituto è Giovanni Mussa, che ha il compito di salvare i cremaschi. Egli non solo riesce nell’impresa ma fa qualcosa di ben più grande. Ottiene addirittura un posizionamento nei play-off all’ultima giornata, portando uno storico risultato per il club che mai li aveva disputati nella sua storia. Due anni dopo, in una giornata di febbraio e dopo una sconfitta contro il Fiorenzuola della Pergolettese di Abbate, Giovanni Mussa è tornato. Sognare non costa nulla, anche perché dopotutto i play-off sono lì a soli 8 punti.
Giovanni Mussa: un mister multipotenziale
Giovanni Mussa non è una persona come le altre. In un’intervista rilasciata a LacasadiC aveva raccontato alcune delle sue grandi passioni accanto al calcio, tenuto dal mister sempre come stella polare. Nel 1992 nutriva grande interesse per Internet: “In Italia lo conoscevano in pochi, io vendevo siti e lo spiegavo nelle aziende. Per far capire meglio le dinamiche ai potenziali inserzionisti lo paragonavo ad una grande fiera globale, dove ogni sito è uno stand che tutto il mondo può vedere digitando l’indirizzo del dominio“. Successivamente chiuse l’attività per dedicarsi al mondo della ristorazione, insieme alla famiglia: “Mia sorella è sempre stata appassionata di cucina, mia madre era cuoca e mio fratello lavorava a Milano in ristoranti stellati. Un giorno, però, ha deciso di tornare a casa, e così nel 1997 abbiamo aperto questo locale che ancora oggi è in piedi e continua a dare soddisfazioni. Nel 2002, dopo un buon trend di crescita, è stato inaugurato anche un secondo ristorante, che ora gestisce mia sorella.“ Nel 2022 dopo aver rinnovato il contratto con i gialloblù, prese la decisione di dimettersi prima dell’inizio del campionato. Adesso è tornato ed è chiamato a risollevare la Pergolettese per regalare ai tifosi un finale di stagione da protagonisti.