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La Serie C e i giovani talenti lanciati in Nazionale: i nuovi assi di Mancini

Quando anche la Nazionale parla la lingua della Serie C. Il ct Roberto Mancini ha optato per una rivoluzione importante dopo l’esclusione dai Mondiali in Qatar, e questa ha giovato ai tanti giovani che aspettavano il loro momento. Tra nuovi volti e qualche vecchia – e sporadica – conoscenza, la Nazionale ha indossato una nuova e giovane veste. Abbassando l’età media, Mancini ha portato in squadra quella ventata di aria fresca che tanto gli si chiedeva, ridisegnando quasi completamente la rosa. A integrare la prima lista dei convocati per la nuova edizione della UEFA Nations League, sono arrivati – tra gli altri – Salvatore Esposito, Federico Gatti, Alessio Zerbin e Tommaso Pobega, tutti con un passato in Serie C.

Nazionale, l’ingresso di Esposito e Gatti

Salvatore Esposito e Federico Gatti hanno fatto il loro ingresso a Coverciano per la prima volta. Come iniziare, se non con il battesimo canoro? Esposito si è cimentato con un grande classico napoletano, “‘O surdato ‘nnammurato“, assieme all’altro debuttante Davide Frattesi; mentre Gatti in duetto con Matteo Cancellieri ha optato per “Me so ‘mbriacato” di Mannarino. Entrambi sono passati per la Serie C, formandosi per il futuro fino ad arrivare alla tanto ambita maglia azzurra.

Salvatore Esposito

Esposito, classe 2000 della Spal, è reduce da una grande stagione in Serie B. Per lui un ruolo di primo piano, 35 presenze, 3 gol e 3 assist. Il centrocampista è cresciuto nelle giovanili di Brescia, Inter e Spal, prima di passare al Ravenna, in Serie C. Solo 6 mesi, da gennaio a giugno 2019, ma tanta riconoscenza per un percorso calcistico e di vita che gli ha regalato tanto alla sua primissima esperienza tra i professionisti. “Ho preferito non fare il campionato Primavera per andare a giocare in Serie C. Sentivo l’esigenza di imparare il sacrificio e il lavoro quotidiano. È un’esperienza che consiglio a tutti i ragazzi, è un qualcosa di molto formativo”, ha detto alla conferenza stampa di presentazione. “Questa è la parentesi più importante della mia vita. La nostra fortuna è stata Mancini, l’unico a mettere gli occhi sui giovani“.

Federico Gatti – Credits Frosinone Calcio

La stagione di Federico Gatti è stata super. La centralità nel progetto del Frosinone ha regalato al difensore quelle chiamate che si attendono per una vita: Juventus e Nazionale, entrambe nel giro di pochi mesi. Il classe ’98 ha collezionato in Serie B 35 presenze, 5 gol e 2 assist, attirando l’attenzione dei bianconeri e di Mancini. Tanta gavetta, tanti sacrifici tra Promozione ed Eccellenza prima di arrivare in Serie D nel 2019 e in Serie C nel 2020, alla Pro Patria. È lì che si è messo in mostra come difensore, ruolo che ha iniziato a ricoprire solo nel 2018. Una vera garanzia, dettata da solidità e intelligenza che hanno fatto di Gatti uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano.

Alessio Zerbin

Zerbin e Pobega, dalla Serie C alla Nazionale

Anche Alessio Zerbin e Tommaso Pobega si sono guadagnati la Nazionale dopo una stagione da protagonisti, raggiungendo anche il tanto atteso esordio. Zerbin – attaccante del Frosinone – ha debuttato in Nations League contro l’Ungheria, mentre Pobega – centrocampista del Torino – ha raggiunto questo traguardo contro la Germania. 

Tommaso Pobega

Zerbin, classe 1999, ha affrontato un percorso di crescita che lo ha visto balzare dalla Serie D alla Nazionale in soli 5 anni. Tra Inter, Gozzano e Napoli – che ne detiene il cartellino – l’attaccante è stato un “veterano” della Serie C. Passato per tutti e 3 i gironi con Pro Vercelli, Cesena e Viterbese, Zerbin ha attirato l’attenzione del Frosinone nel luglio 2021 (31 presenze, 9 gol e 3 assist in Serie B).

Pobega, classe 1999, è reduce da una grande stagione al Torino. Mancini lo aveva chiamato già a novembre per le partite di qualificazione ai Mondiali, senza trovare però l’esordio. Cresciuto nei settori giovanili di Triestina e Milan, ha esordito tra i pro con la Ternana richiamando subito le attenzioni del mercato. Dopo Pordenone e Spezia è arrivato il Torino, che lo ha lanciato anche nella Nazionale maggiore, raggiunta appena 4 anni dopo la prima esperienza in Serie C.

A cura di Lucia Arduini

Redazione

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