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Dall’AlbinoLeffe alla Serie col Venezia fino all’U21: prima convocazione per Issa Doumbia

Issa Doumbia in azione con la maglia dell'Albinoleffe

Issa Doumbia - Credit U.C. AlbinoLeffe foto MARAVIGLIA

Le prestazioni con il Venezia hanno convinto Nunziata a puntare sul classe 2003: per lui sarà la prima volta in U21.

Dalla Serie C alla A fino alla prima convocazione nella Nazionale U21 annunciata qualche ora fa: prosegue il 2024/25 da sogno di Issa Doumbia. Le 15 presenze e le prestazioni di rilievo in massima serie hanno convinto Carmine Nunziata ad affidargli la prima chance in un centrocampo di altissimo profilo.

Nel reparto mediano per le sfide amichevoli contro Olanda e Danimarca, infatti, ci sono giocatori di assoluto spessore. Da Baldanzi a Pisilli passando per Fabbian, Miretti e Pafundi.

Insomma Doumbia potrà vivere una sua prima volta al fianco di calciatori che rapperesentano una certezza per Nunziata e lo farà con un obiettivo: sorprendere tutti, come è successo già in diversi momenti della sua giovane carriera.

Le quasi 80 presenze in Serie C con prestazioni costanti e l’approdo in un club di A, pronto a regalargli le chiavi della propria mediana, ne sono una piena dimostrazione: la massima serie del campionato italiano e anche la Nazionale potrebbero aver trovato un nuovo protagonista.

Una crescita progressiva ma repentina e l’idolo Pogba

Spesso di un giovane si dice: “C’è bisogno di una crescita progressiva ma senza mettergli troppa pressione“. Ecco dimenticate queste parole con Issa Doumbia. L’attuale centrocampista del Venezia è andato di fretta, avendo sempre la capacità di riuscire a mettersi in mostra.

Lo ha fatto sin dalla tenera età. Nella provincia bergamasca la concorrenza è alta, primeggiare non è mai semplice ma in poco tempo l’AlbinoLeffe capì la specialità di questo ragazzo dal fisico imponente e dalle spiccate qualità tecniche. Dall’approdo nel club al diventarne un punto fermo il passo è stato breve. Nella stagione 21/22 ha trovato la sua prima rete tra i pro e poi nelle due stagioni successive non ha praticamente mai lasciato il campo, contribuendo alla salvezza della squadra a suon di prestazioni alla Pogba. E no, il riferimento non è casuale. L’idolo di Issa, infatti, sin da bambino è l’ex centrocampista della Juventus e chissà che, con ulteriori e repentini passi in avanti, la Serie A, in cui Doumbia è approdato nel 2024/25, non possa rivivere quei momenti di dominio e controllo garantiti da Pogba nei diversi anni in bianconero. Nel frattempo Issa si gode un’altra straordinaria tappa all’interno del proprio percorso: la convocazione in Nazionale rappresenta un momento indimenticabile.