Italia, da chi ripartire? L’undici del futuro arriva dalla Serie C
La delusione è ancora tanta, la ferita ancora aperta. Sarà il tempo a far passare i dolori di una sconfitta che resterà nella storia del nostro calcio. L’imperativo è rialzarsi, come è sempre stato nella storia dell’Italia. Bisogna ripartire per farsi trovare pronti alla prossima occasione. Il Mondiale gli azzurri potrebbero rigiocarlo nel 2026. Un periodo in cui tanti giovani avranno la possibilità di crescere ed entrare nel giro della Nazionale. Alcuni potrebbero arrivare proprio dalla Serie C, una vera e propria scuola di talenti. Ecco allora un possibile undici del futuro azzurro.
Portiere e difesa
Un ipotetico 4-3-3. La nostra speciale formazione del futuro con i talenti che si stanno più mettendo in mostra in Serie C. Tanti già nel giro delle Nazionali U20 e U21. Uno di questi è proprio Alessandro Sorrentino, portiere classe 2002 del Pescara che in stagione vanta 22 presenze e ben 8 clean sheet. Alla sua prima annata tra i professionisti si sta già mettendo in mostra e presto potrebbe essere pronto per il grande salto.
Davanti a lui il centrale della Juventus U23 Alessandro Riccio, 2002 già convocato da Bollini con l’Under 20. Al suo fianco il centrale della Pistoiese Edoardo Sottini. Anche lui nato nel 2002 ma cresciuto nell’Inter. Nonostante la posizione in questa stagione ha già messo a segno 4 reti. Sul lato mancino spazio a Fabio Ponsi del Modena. Nonostante la concorrenza di Azzi, il terzino del 2002 ha guadagnato la fiducia di Tesser grazie anche alla sua duttilità. Caratteristiche che gli permettono di giocare sia a destra che a sinistra, con la capacità di adattarsi anche a difensore centrale. La fascia destra non può che essere di Antonio Candela (2001). Un vero e proprio pilastro del Cesena con cui vanta già 4 gol e 2 assist in 23 presenze. Prestazioni che non sono passate inosservate agli occhi di Nicolato che lo ha convocato con la Nazionale Under 21.
Centrocampo a tinte bianconere
Passiamo al centrocampo ma restiamo sempre a Cesena. Il futuro è tutto di Tommaso Berti. Il classe 2004 è sicuramente il fiore all’occhiello dei bianconeri e uno dei maggiori talenti della Serie C. Qualità e personalità. Caratteristiche per le quali diverse squadre sono pronte a scommettere e presto potrebbe fare il grande salto in una big del nostro calcio. Cambia la regione ma la maglia rimane la stessa. Il nome è quello di Fabio Miretti, classe 2003 della Juventus che ha da poco esordito in Serie A. Centrocampista che si sta rendendo protagonista in bianconero, sia con l’Under 23 che con la Primavera in Youth League. Prestazioni che gli sono valse la chiamata anche della Nazionale Under 19 con cui sta continuando a mettersi in mostra. Un centrocampo completato da Jean Freddi Pascal Greco, classe 2001 convocato dalla Nazionale Under 20. In questa stagione veste la maglia del Catania ma le sue prestazioni hanno convinto il Vicenza ad acquistarlo per la prossima stagione.
Attacco
L’attacco non può che essere guidato da Luca Moro. Classe 2001 in prestito al Catania ma acquistato a gennaio dal Sassuolo. E’ il capocannoniere dell’intera Serie C con 21 gol segnati che gli hanno permesso di conquistarsi la maglia numero 9 della Nazionale Under 20. Nella prossima stagione potrebbe avere l’occasione di mettersi in mostra in Serie A e guadagnarsi in futuro un posto nella Nazionale maggiore. A sostegno di Moro puntiamo su due scommesse classe 2000. La prima è Alessandro Arena del Gubbio. Un talento scoperto dal ds Mignemi che in Umbria sta mettendo in risalto tutte le sue qualità, tanto da guadagnarsi l’interesse di diverse squadre di Serie B. Completa il tridente il pupillo di Zdenek Zeman, uno che di attaccanti ne capisce. Davide Merola a Foggia sta completando il suo percorso di crescita e presto potrebbe essere pronto per il grande salto.
Italia, l’undici del futuro targato Serie C
Italia (4-3-3): Sorrentino; Candela, Riccio, Sottini, Ponsi; Berti, Miretti, Greco; Arena, Moro, Merola.