Il nuovo allenatore del Taranto, Nello Di Costanzo, si è presentato. Dopo il quindicesimo posto ottenuto nell’ultimo campionato di Serie C, per il Taranto adesso è il momento di gettare le basi in vista del 28 agosto, data in cui si terrà il primo calcio d’inizio della nuova stagione. Di Costanzo è pronto a prendere le chiavi della panchina per guidare la squadra in questa sua nuova esperienza. “Sono fiducioso nel lavoro della società, tranne due o tre club non credo che in molti faranno follie sul mercato“, ha sostenuto il nuovo allenatore durante la conferenza stampa di presentazione.
Esperienza dentro e fuori dal campo. Il nuovo allenatore del Taranto naviga nel mondo del calcio dal lontano 1972, ovvero da quando giocava nelle giovanili del Milan. La sua bacheca nel 1979 riesce anche ad riempirsi con uno scudetto, conquistato con la Primavera del Napoli. Nel 1990 Di Costanzo decide di ritirarsi, ma la passione per questo sport non smette di esistere in lui e così, una volta tolte le scarpette, inizia subito la carriera da allenatore. La partenza? Prima Categoria con la Viribus Unitus, che sotto la sua guida comincia letteralmente a volare. Promozione, Eccellenza e poi Serie D. Un’impronta netta che gli permette di guadagnarsi la panchina del Benevento in Serie C1. Da quel momento, Juve Stabia, Venezia e la Serie B.
Insomma, il Taranto ha deciso di affidare la panchina all’esperienza di Nello Di Costanzo. “Ho chiesto una squadra di giovani affamati. Non vado dietro ai grandi nomi. Certo, questo non significa che non si debbano prendere calciatori importanti, qui c’è bisogno di personalità. Secondo me ce la giocheremmo contro chiunque. Scetticismo? Lo capisco. I tifosi però devono anche comprendere che due anni fa questo club era in Serie D. Taranto ha un presidente importante, non è uno che fa grandi promesse ma sta con i piedi per terra. Già il fatto che abbia ottenuto l’ok per l’iscrizione in prima istanza è un segnale importante“.
Esperienza, lavoro e determinazione. Gli stessi ingredienti che hanno permesso a Nello Di Costanzo di guadagnarsi tre promozioni nella sua prima esperienza da allenatore. Ma l’allenatore conosce i sogni dei tifosi, e durante la presentazione ha deciso di rendere chiare sin da subito le cose: “Noi non dobbiamo illudere nessuno. Non possiamo competere con i vari Catanzaro, Avellino o Pescara ma questo non significa che non si possa fare un campionato da protagonisti. Il primo passo deve essere tornare a creare entusiasmo nella tifoseria e città’. Entusiasmo. Da questa parola riparte la stagione del Taranto insieme a Nello Di Costanzo, che con entusiasmo e poche illusioni si è guadagnato ogni successo durante la sua carriera. Dalla Prima Categoria fino alla Serie B.
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