Siena, torna finalmente Paloschi: pronto per il derby contro il Grosseto
In vista del derby casalingo contro il Grosseto, il Siena di Maddaloni riabbraccia tra i convocati Alberto Paloschi. Fermatosi per un infortunio al polpaccio lo scorso 9 di ottobre, l’ex attaccante del Milan partirà verosimilmente dalla panchina, pronto ad entrare a gara in corso nel caso in cui ce ne fosse bisogno o soltanto per mettere minuti nelle gambe in vista dei prossimi impegni.
Dal Siena al Siena, un cerchio che si chiude
Arrivato a Siena da svincolato, Paloschi è stato uno dei migliori (se non il migliore) colpi estivi di tutta la Lega Pro, creando un entusiasmo attorno alla squadra che non si vedeva da tempo. Cresciuto a pane e Milan, il bomber, ormai trentunenne, ha iniziato la sua carriera tra i grandi proprio contro la sua attuale squadra.
Un gol dopo appena 18 secondi dal suo ingresso in campo che decise quel Milan-Siena del 2008 e portò Ancelotti a piangere per la commozione. Dopo questa bellissima storia di calcio tutti si sarebbero aspettati un exploit da parte del giovane Alberto che, però, faticò a trovare spazio tra quei rossoneri dell’ultimo Ronaldo il Fenomeno e di Pippo Inzaghi.
Da lì la decisione di andare in prestito prima al Genoa poi al Parma, passando per il Chievo e arrivando alla parentesi inglese con lo Swansea, senza mai incidere più di tanto. Paloschi inizia a cambiare maglia quasi ad ogni stagione fino a quando non approda alla Spal, dove riesce a trovare quella continuità che spesso gli è mancata nel corso della sua carriera.
Poi quest’estate la decisione di rimettersi di nuovo in gioco, di accettare un progetto ambizioso sì, ma in una categoria a lui del tutto sconosciuta. Dal Siena al Siena tredici anni dopo, un’occasione da cogliere per dimostrare, si spera a suon di gol, di poter essere ancora decisivo. Nelle otto partite disputate finora prima del lungo stop per infortunio, Paloschi ha messo a segno due gol, pochi per un attaccante con il suo pedigree.
Ora Maddaloni ha bisogno di lui per avvicinare ancor di più la vetta della classifica, magari a partire proprio da oggi.
(Articolo a cura di Giuseppe Sicignano)