Dall’abbraccio del figlio di Perisic a Neymar al caso di Marotta
Una scena che ha emozionato tutti. Una frammento capace di regalare un sorriso anche a chi di sorridere non ne aveva alcuna voglia. Da poco è terminato il quarto di finale tra Brasile e Croazia. Modric e compagni hanno vinto ai rigori, conquistando il passaggio in semifinale. Prossima avversaria, l’Argentina di Messi. Gioia e dolore. Dolore per i brasiliani, che hanno visto infranto il loro sogno di trionfare nel torneo in Qatar. Molti in giocatori in lacrime, tra questi anche il numero 10, Neymar. A consolarlo, non solo i compagni. Anche il figlio di Perisic ha voluto salutare e abbracciare il talento del PSG. Una corsa verso Neymar, una stretta di mano, un abbraccio. Le lacrime che, per pochi secondi, diventano un sorriso. Sul volto di Neymar. Sul volto di tutti coloro che hanno visto quelle immagini.
Dal figlio di Perisic con Neymar al caso di Marotta a Modena
Una scena speciale. Una scena di calcio. Non è certamente la prima volta che si vede un giocatore con i figli in campo in un post partita. Tanti le immagini di quei momenti condivisi. Non sempre, però, è andata bene. Nello scorso campionato, infatti, Marotta, sceso in campo con le figlie, venne squalificato per due giornate. Erano gli ultimi minuti di Modena-Pontedera, partita che sancì la vittoria del girone B della squadra di Tesser. L’ex giocatore del Modena venne poi punito dal giudice sportivo:
- per avere, all’85° minuto della gara circa, fatto accesso sul terreno di gioco in compagnia delle due figlie, sebbene non fosse inserito nella distinta di gara;
- 2) per avere risposto in modo non corretto al responsabile della sicurezza che lo invitava a non fare
accesso nell’area sopra indicata; - 3) per essersi, dal 89º minuto della gara in poi, trattenuto sulla panchina della sua Squadra
unitamente alle due figlie; - 4) per avere, al termine della gara, fatto accesso all’interno degli spogliatoi, nonostante non fosse
inserito in distinta gara, in compagnia delle due figlie e di altri soggetti non autorizzati.
“Follia” il commento del giocatore dopo la squalifica. Insomma, momenti di gioia condivisi con sorprese inaspettate.